Non mancava molto alla mezzanotte di ieri, martedì 3 luglio, quando gli agenti della Polizia di frontiera in servizio al tunnel del Monte Bianco hanno controllato una Bmw 320i diretta in Francia. Al volante c’era un 35enne nato e residente a Parigi, ma il passeggero, uno straniero di origini africane, è risultato sprovvisto di documenti, quindi irregolarmente presente in Italia. Acheraf Bouaroui, il conducente, è quindi stato arrestato con l’accusa di essere un “passeur”.
Nella mattinata di oggi, mercoledì 4, l’uomo è stato condotto al Tribunale di Aosta, dinanzi al giudice monocratico Marco Tornatore, per l’udienza di convalida del fermo e per essere giudicato, con rito direttissimo, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Bouaroui, difeso dall’avvocato Carlo Laganà, ha scelto di patteggiare un anno di carcere (pena sospesa) e 17mila euro di multa.
L’accusa era rappresentata dal pm Francesco Pizzato. La sentenza pronunciata al termine del processo include, inoltre, la confisca dell’autovettura a bordo della quale viaggiavano i due e di 700 euro trovati a Bouaroui e ritenuti il provento consegnatoli dal passeggero per il “viaggio”. Il giudice ha quindi scarcerato il 35enne.