Trovati morti due alpinisti dispersi sul versante svizzero del Cervino

I corpi senza vita sono stati trovati ai piedi della parete orientale del ghiacciaio di Furgg. Sono precipitati per 5-600 metri, dalla cresta dell'Hörnli, a quota 3.700. Non procedevano in cordata.
Il versante elvetico del Cervino.
Cronaca

Un sorvolo effettuato dall’elicottero di “Air Zermatt” nella mattinata di oggi, sabato 23 febbraio, ha permesso di individuare i corpi senza vita di due alpinisti, sul versante svizzero del Monte Cervino. Il loro mancato rientro era stato segnalato da un parente ieri, venerdì 22. I cadaveri erano ai piedi della parete orientale del ghiacciaio di Furgg.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia cantonale del Vallese, che indaga sulle cause, i due sono caduti dalla cresta dell’Hörnli, a 3.700 metri, lungo la via normale verso la vetta, precipitando per 5-600 metri. Avevano intrapreso l’“attacco” alla cima mercoledì scorso, 20 febbraio, e non procedevano legati in cordata. Non sono elvetici, né italiani, ma la loro nazionalità non è stata resa nota, in attesa che si concludano le procedure di riconoscimento.

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