Due interventi di soccorso in montagna si sono resi necessari nelle ultime ore, entrambi nella zona dell’alta Valdigne. Attorno alle 12.30, l’elicottero è intervenuto nella zona del ghiacciaio del Mont Fréty, sotto il Colle del Gigante, sul massiccio del Monte Bianco (Courmayeur). A quota 2800 metri, era caduto al suolo uno “speed rider” (disciplina in cui si scia in fuoripista frenati da una vela, volando sopra gli ostacoli).
Da una prima ricostruzione dei tecnici del Soccorso Alpino Valdostano intervenuti, l’uomo – un 39enne statunitense – forse per aver perso quota al mutare delle condizioni meteo ha impattato sulla superficie della montagna, a quota 2.800 metri circa. Cosciente all’arrivo dei soccorsi, è stato issato a bordo dell’elicottero e trasportato al “Parini”, dove le sue condizioni sono in fase di approfondimento.
Poco dopo le 14, si è invece conclusa la missione per il distacco di una valanga nella zona a monte del lago d’Arpy (Morgex). Il distacco ha coinvolto quattro scialpinisti di un gruppo di nove, tutti di nazionalità francese. Quando sul posto è arrivato “Sierra Alfa 1” con le guide del SAV e il medico di bordo, tre degli sciatori erano solo parzialmente coperti dalla neve ed era già stato estratto un compagno, sepolto dalla valanga.
Tutti gli scialpinisti, ipotermici e con probabili fratture, sono stati verricellati a bordo dell’elicottero. A rendere meno semplice l’intervento, le condizioni meteo in netto peggioramento. Il distacco ha avuto proporzioni importanti: un centinaio di metri il fronte, per altrettanti di lunghezza. Per ora, dopo un primo esame al centro traumatologico di Courmayeur, in Pronto soccorso al “Parini” sono giunti tre degli sciatori, per i quali sono in corso gli esami di diagnostica.