E’ ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale regionale, per un politrauma, lo scialpinista italiano di 31 anni recuperato dai tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e dai militari del Sagf della Guardia di finanza dopo essere stato travolto da una valanga caduta nel pomeriggio di oggi, sabato 18 dicembre, alla Roccia Nera, cima da 4.075 metri del gruppo del Rosa.
Il distacco è avvenuto poco dopo le 16, in una zona a monte del bivacco Rossi e Volante. Lo sciatore travolto è stato trascinato dalla massa nevosa per circa 300 metri. Era impegnato nell’uscita assieme ad un compagno, che non è stato investito ed ha dato l’allarme.
Anch’egli, illeso, è stato recuperato dall’elicottero del Sav. Nelle ore dopo l’incidente, le “Fiamme gialle” della stazione di Cervinia lo hanno ascoltato. Secondo quanto ricostruito dai militari, i due erano sbucati dalla cima della Roccia Nera, dopo averla scalata dal versante svizzero.
Appena iniziata la discesa si è staccata la valanga, che ha travolto il 31enne, il più a valle dei due. La slavina, nel racconto del testimone, ha trascinato il compagno fino in fondo al pendio, facendogli fare anche un salto di roccia. Quando la massa di neve si è fermata lo ha lasciato in superficie, ove lo hanno recuperato i soccorritori.