Lo sciatore è stato trasportato in ospedale in elicottero. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino Valdostano. Il direttore Comune: “evento che porta ancora auna volta a sottolineare l’importanza dell’autosoccorso”.
Roberto Agnusdei, 49 anni di Torino, era stato travolto da una valanga nella mattinata dell’altro ieri, sabato 14 gennaio, a quota 2.500 metri, sulla montagna tra Aosta, Sarre e Gignod. Accertamenti del Sagf di Entrèves.
La vittima è Marco Neppi Modona, 52 anni, professore universitario. L’incidente è accaduto poco prima delle 12 di oggi, domenica 18 dicembre, poco sotto il lato di Pré-Saint-Didier del colle. E’ il secondo morto in 24 ore.
Sono stati elitrasportati in ospedale dal Soccorso Alpino Valdostano, dove sono attualmente in visita per stabilire le loro condizioni. Sull’altro distacco, alla Pointe di Drone, la bonifica si è conclusa senza individuare travolti.
Il sorvolo in elicottero e il sopralluogo via terra portati avanti dal Soccorso Alpino Valdostano hanno permesso di escludere il coinvolgimento di persone.
E’ accaduto attorno alle 16, a monte del Bivacco Rossi e Volante. Il Soccorso Alpino Valdostano e il Sagf hanno individuato l’uomo, 31 anni, italiano, trascinato dalla neve per 300 metri. Era con un compagno, rimasto illeso.
E’ accaduto ieri, venerdì 17 dicembre, sul versante elvetico della montagna. La vittima, uno svizzero residente nel cantone di Berna, era con altri cinque compagni ed un maestro, di ritorno da Cervinia in fuoripista.
Verrà aperto un fascicolo sulla morte di Lorenzo Bonafè, sciatore 25enne di Milano, che ha perso la vita martedì scorso, 7 dicembre, dopo essere stato travolto dalla neve nella zona del Piccolo San Bernardo (La Thuile).
Trasferito in ospedale dopo essere stato estratto dalla massa nevosa (era sotto una 70ina di centimetri), Lorenzo Bonafè di Milano è deceduto nel pomeriggio. Buone le condizioni dell'altro sciatore travolto.
I funerali si terranno domani, venerdì 3 dicembre alle ore 10 nella chiesa di Valtournenche. La Procura ieri ha dato il nullaosta ai funerali, aprendo un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo.
La vittima è Davide Giletta, 49 anni. Assieme ad un’amica era salito con i ramponi ai 3.716 metri dell’Evêque, in Svizzera. L’incidente, mentre i due stavano tornando al rifugio Nacamuli al Col Collon, dove avevano pernottato ieri.
Entrambi di nazionalità svizzera, sono riusciti ad uscire dalla massa nevosa con una manovra di autosoccorso. Il rischio di distacchi resta fattore critico: ieri in Savoia sono morte 7 persone. In Valle, pericolo in aumento, per l’arrivo di precipitazioni.
47 anni, originario di Asti, ma trasferitosi a Chamonix, dopo anni a Gressoney e Verbier, si era misurato con alcune delle sfide verticali più impegnative al mondo. Nel 2018, con alcuni valdostani era sceso dalla Grivola.
Quelli che però sembravano inizialmente essere "solo" danni alle strutture esterne - distrutti gli chalet esterni e i magazzini - hanno coinvolto invece anche l’edificio principale, sul quale la valanga ha “appoggiato” una enorme quantità di neve.