Un nuovo elenco di candidati “idonei” al concorso indetto dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta per l’assunzione di 10 Vigili del Fuoco è stato pubblicato oggi, 5 febbraio 2013, sul sito dell’Amministrazione regionale. La Presidenza della Regione, infatti, informa che in relazione ai risultati del test psico-attitudinale del concorso “La Commissione tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Ministero dell’Interno, incaricata dell’espletamento del test, ha fornito all’Amministrazione regionale un elenco errato dei candidati idonei e non idonei”. Il disguido è stato causato, come precisa la Presidenza della Regione, “ da un’anomalia al software del sistema informatico di elaborazione dei fogli di risposta a lettura ottica anonimi del test, di esclusivo copyright della ditta Giunti O.S. Organizzazioni Speciali srl di Firenze – alla quale era stata affidata la gestione dei risultati della prova”. Per questo motivo l’elenco pubblicato il 21 dicembre 2012 non è da considerarsi più valido. Il nuovo elenco, che è considerato definitivo, è stato rielaborato attraverso una corretta versione del software. L’Amministrazione si dichiara esente da responsabilità ed esprime in una nota “il proprio rammarico per gli inconvenienti causati ai candidati e si riserva di valutare, con il proprio Ufficio legale, l’opportunità di eventuali azioni a fronte del danno subito”. Tutti i candidati, la cui situazione è modificata, riceveranno ora una formale comunicazione.
Negli scorsi giorni intanto 13 aspiranti vigili, non ammessi al concorso, erano ricorsi al Tar di Aosta. Delle 550 domande circa arrivate alla Regione ne sono state respinte 415 perché non in possesso dei requisiti richiesti o per non aver superato i test psico-attitudinali. Tredici degli esclusi avevano quindi deciso di rivolgersi al tribunale amministrativo chiedendo l’annullamento del concorso. Il giudice delegato Diego Spampinato ha successivamente firmato un decreto con il quale, in via d’urgenza, il Tar accoglieva la richiesta dei ricorrenti di svolgere gli accertamenti sanitari necessari per il rilascio del “certificato di idoneità per l’ammissione al concorso di vigile del fuoco” in tempi utili alla partecipazione al concorso. Questa possibilità concessa ai ricorrenti, anche se non ritenuti idonei, era stata motivata nel decreto dal fatto che lo stesso Tar si riunirà in Camera di Consiglio il 13 febbraio. Poiché le visite per i candidati idonei, come indica il bando, devono svolgersi in un periodo compreso tra lo scorso 2 gennaio e il prossimo 15 febbraio, il giudice Spampinato ha valutato di concedere ai ricorrenti la possibilità di effettuare le visite anche se esclusi da concorso poiché “in caso di accoglimento della istanza cautelare in sede collegiale, gli accertamenti medici dovrebbero essere effettuati in tempi ristretti, tanto da non poter assicurare l’eventuale rilascio del certificato di idoneità in tempo utile”. La decisione, come scrive lo stesso magistrato “assicura la tutela non solo degli interessi dei ricorrenti, ma anche dell’interesse pubblico alla regolare prosecuzione della procedura concorsuale che altrimenti potrebbe essere soggetta, nell’eventualità di un successivo accoglimento del ricorso, all’annullamento quanto meno di una sua parte”. Dunque, in base al nuovo elenco, le carte in tavole potrebbero cambiare e ora bisognerà verificare se tra i ricorrenti qualcuno in realtà sia passato, o se tra gli idonei iniziali qualcuno risulti non idoneo. L’elenco definitivo degli ammessi è ora consultabile all’indirizzo:
www.regione.vda.it/amministrazione/concorsi/dettaglio_concorso/default_i.asp?PK_Concorso=157