Due contravvenzioni, ad altrettanti sciatori stranieri, per violazioni delle norme di sicurezza sugli impianti di risalita. Ad elevarle, nella giornata di sabato scorso, 3 dicembre, contestando la mancata osservanza di quanto stabilito da leggi regionali del 1992 e del 2004, i Carabinieri sciatori della stazione di Breuil-Cervinia (Valtournenche) sulle nevi del comprensorio ai piedi della “Gran Becca”.
Le multe hanno colpito un israeliano di 26 anni, sorpreso a sciare fuori pista senza i dispositivi di soccorso previsti per legge (la norma parla di “appositi sistemi elettronici per garantire un idoneo e tempestivo intervento”), nonché un polacco di 45 anni, sorpreso a scendere lungo un tratto di pista chiuso.
“La continua e quotidiana attività di vigilanza e repressione di comportamenti illeciti da parte degli utenti degli impianti sciistici di discesa, esercitata dai Carabinieri sciatori della compagnia di Saint-Vincent/Châtillon nei comprensori valdostani di competenza, – si legge in una nota – proseguirà per tutta la stagione sciistica 2021-22”.
L’obiettivo è garantire sicurezza ed incolumità di turisti, sciatori e gestori degli impianti, “sia sotto il profilo del rispetto delle fondamentali norme relative alla prevenzione del contagio da Covid-19, sia sotto quello dell’osservanza delle non meno importanti norme che tutelano il corretto esercizio dell’attività sciistica in sicurezza”.