Wiki Loves Monuments, e adesso, ama anche le montagne valdostane. Arriva in Italia il concorso fotografico internazionale lanciato nel 2010 da Wikimedia (la “mamma” di wikipedia), che lo scorso anno ha ottenuto un incredibile successo a livello europeo. Con 18 nazioni europee coinvolte, ognuna con la sua commissione locale e il suo regolamento specifico, sono state quasi 170 mila le fotografie del patrimonio culturale europeo caricate con licenza libera su Wikimedia Commons.
Dal 2012 il concorso è aperto alla partecipazione di tutti i paesi del mondo e Wikimedia Italia ha deciso di aderire all’iniziativa: saranno premiate le migliori foto tra quelle che verranno caricate durante il mese di settembre. Tre le sei Regioni che hanno dato il patrocinio c’è anche la Valle d’Aosta (le altre sono Campania, Lazio, Liguria, Umbria e Veneto).
I soggetti da fotografare sono i monumenti e le bellezze naturali valdostane: oltre al Castello Savoia a Gressoney-Saint-Jean, al Forte di Bard, ai castello di Issogne, Verrès, Fénis, Sarre, Sarriod de la Tour e il Teatro romano ad Aosta, c’è una serie di vette che comprende il Cervino e la Punta Margherita (a Valtournenche), il Grand Pilier d’Angle, il Picco Luigi Amedeo, il Dôme du Goûter, il Monte Maudit, le Punte Croz, Elena, Walker, Whymper e Baretti, il Monte Brouillard, il Dôme e l’Aguille de Rochefort, l’ Aiguille Blanche de Peuterey, il Dente del Gigante e l’ Aiguille de Bionnassay (a Courmayeur), il Corno Nero, il Castore, il Ludwigshöhe, la Piramide Vincent e la Punta Giordani (a Gressoney-La-Trinité), le Dent d’Hérens a Bionaz, il Polluce, la Roccia Nera e il Breithorn (ad Ayas) e il Gran Paradiso (a Cogne).
In ogni caso, anche le altre istituzioni valdostane sono ancora in tempo per aderire: basta che compilino la scheda di adesione per dare il semplice patrocinio. Per dare un contributo ulteriore invece è necessario inserire nella lettera di adesione l’autorizzazione a fotografare un elenco di monumenti di loro competenza. In questo modo si amplierebbe la lista dei monumenti in gara e pubblicare con licenza libera le foto dei beni del loro territorio: questo perché in Italia non c’è il diritto di panorama, ci vuole l’espressa autorizzazione dell’ente competente per poter fotografare e pubblicare in CC-BY-SA (Creative Commons — Attribuzione – Condividi allo stesso modo).
Per il fotografo dilettante o professionista che vuole partecipare, basta invece scattare una foto a uno dei monumenti in gara e caricarla su Commons nel mese di settembre inserendo il codice identificativo del monumento secondo le indicazioni del concorso.
I dettagli del concorso
Il concorso si svolge in due tempi: durante la prima fase – che si svolgerà nel settembre 2012 – i singoli capitoli della Wikimedia Foundation (WMF) che partecipano all’iniziativa, organizzano la fase nazionale, assegnano localmente i premi per le migliori categorie e selezionano le immagini più significative, che verranno poi valutate nel mese successivo su base pan-europea. La partecipazione è assolutamente libera e gratuita: unica necessità è avere un indirizzo email e inserire a tempo debito le proprie immagini su Wikimedia Commons, il sito della WMF nato per raccogliere immagini e file multimediali liberi.