Band rock di origini britanniche tra le più conosciute del panorama musicale tanto passato quanto attuale, i Pink Floyd nascono nel 1965 sotto iniziativa dei cantanti e chitarristi Syd Barrett e David Gilmour, del bassista Roger Waters, del batterista Nick Mason e del tastierista Richard Wright.
A distanza di quasi 60 anni dalla fondazione e a 50 anni esatti dalla pubblicazione del loro album più celebre e cantato, “The dark side of the moon”, Aosta si prepara a omaggiare il gruppo con l’evento dedicato “The Time Machine”. Fulcro dell’iniziativa, che gode della partnership di Radio proposta in blu, sarà l’esibizione della tribute band Pink Floyd History, che alle 21 di sabato 17 giugno farà nella centrale Piazza Chanoux la tappa tutta valdostana del suo European tour 2022/2023.
“Questo spettacolo nasce con l’intento di replicare il concerto di apertura della stagione estiva dell’anno passato, nella speranza che cittadini e turisti godano di quello stesso desiderio di partecipare – ha spiegato il musicista Lorenzo Tagliaferro durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento tenutasi nel pomeriggio di oggi, martedì 6 giugno -. La performance del gruppo sarà implementata rispetto al solito con giochi di luce, laser e proiezioni, per una durata complessiva di più di due ore”.
La “Macchina del tempo” dei Pink Floyd catapulterà il pubblico aostano indietro nel tempo in due ulteriori occasioni, altrettanti eventi correlati sorta di preludio all’atteso concerto del sabato. Mentre alle 21 di martedì 13 giugno la sala della Bcc valdostana di Aosta ospiterà il convegno con intermezzi musicali “50 anni in un battito” a cura di Corrado Bellora e Christian Diémoz, sempre alle 21 di giovedì 15 giugno è in programma presso il Cinéma Théâtre de la Ville la proiezione del lungometraggio “Live at Pompeii” nella sua inedita versione datata 1972 e registrata internamente all’abitazione del suo regista.
“Parlare di musica è come parlare di architettura, perciò per raccontare come i Pink Floyd costruivano il proprio suono è necessario anzitutto sentirlo e analizzarlo” ha spiegato ancora Tagliaferro; concorda lo stesso Diémoz, osservando che “ascoltare una canzone è come guardarsi allo specchio, così come riascoltarle durante una differente stagione della propria vita fa assumere loro di volta in volta significati altrettanto diversi”.
“The time machine”, organizzata dall’associazione Controvento con il sostegno del Consiglio Valle e del Comune di Aosta e con il contributo della Bcc valdostana, vuole essere occasione di socializzazione nella leggerezza di tre serate in musica e in compagnia in ricordo di una band tra le più celebri della storia della musica europea.
“Abbiamo scelto di associarsi volentieri a tale progetto che, oltre a un momento di svago serale, rappresenta un viaggio di arricchimento culturale – ha concluso il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, associandosi ai ringraziamenti dell’assessora comunale Alina Sapinet -. Il concerto così come le due date che lo rovesceranno saranno un buon modo per indagare l’immaginario che ha caratterizzato quegli anni”.