Festa della Mamma, cosa fare in Valle d’Aosta

I castelli, siti archeologici, musei e sedi espositive riserveranno l’ingresso gratuito per tutte le mamme in compagnia dei figli.
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Cultura

Domenica 12 maggio 2024, in occasione della Festa della mamma, i castelli, siti archeologici, musei e sedi espositive riserveranno l’ingresso gratuito per tutte le mamme in compagnia dei figli.

I siti archeologici di Aosta aderenti all’iniziativa sono l’Area Megalitica, il Criptoportico, il MAR-Museo Archeologico Regionale, la Chiesa paleocristiana di San Lorenzo e il Ponte-acquedotto di Pont d’Ael. Visitabili gratuitamente per le mamme anche i castelli di: Aymavilles, Fénis, Issogne, Verrès, Sarre, Sarriod de La Tour di Saint-Pierre, Gamba di Châtillon e Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean.

Il Castello di Issogne ospiterà il primo appuntamento della rassegna Le avventure di Charlotte. Alla scoperta dei castelli della Valle d’Aosta, una serie di cacce al tesoro per famiglie. L’esploratrice Charlotte Legson, insieme al suo drago Flambeau, attendono i bambini (dai 6 anni in su) per fare luce su Un furto misterioso. In una ricerca epica, tra sfide e pericolosi inganni, Charlotte dovrà cercare un importante cimelio sparito in circostanze misteriose. Solo per l’appuntamento di domenica 12 maggio 2024 l’ingresso al castello e la partecipazione all’attività saranno gratuiti per tutte le mamme in compagnia dei propri figli (Orari: 10, 11.30, 14.30, 16 e 17.30). Prenotazioni allo 0125 929373

Al Castello Gamba sarà visitabile gratuitamente la mostra fotografica Entre chien et loup, dell’artista valdostana Sophie-Anne Herin. Il titolo dell’esposizione deriva da un’antica espressione francese traducibile in italiano con “al calare della notte” e racchiude in sé il significato di questo progetto espositivo: raccontare quel particolare momento della giornata caratterizzato dal passaggio dalla luce al buio (orario 9-19).

Al Castello Sarriod de La Tour si potrà visitare la mostra Imagines pietatis. La scultura senza tempo di François Cerise. Ricavate da legni antichi provenienti dalle travi dei tetti, dagli architravi di camini secolari o da ceppi di campane, le figure di Cerise sono più che mai attuali nella loro potente umanità e assecondano un impulso espressivo che ha radici nel bagaglio della cultura locale.
Si ricorda altresì che ogni giorno, ad eccezione del lunedì, alle ore 18 viene proposta una visita accompagnata alla mostra (orario 9-19).

L’Area megalitica, per l’occasione, propone alle ore 16 un laboratorio didattico rivolto a bambini dai 5 agli 11 anni dal titolo Per fare una famiglia. Partendo dal Neolitico e arrivando all’età del Bronzo, i piccoli visitatori scopriranno l’importanza di appartenere a una comunità e a una famiglia. Dopo una visita accompagnata dell’Area megalitica, in cui conosceranno le orme lasciate dai primi uomini che hanno abitato la piana di Aosta, i bambini immagineranno e disegneranno le impronte della loro famiglia, prendendo spunto da quelle lasciate 4000 anni fa! Prenotazioni: 0165 552420 (da martedì a domenica 9-19).

Alle ore 17.30 avrà luogo la conferenza dal titolo Sulle orme dei faraoni neri del Sudan: un immenso patrimonio archeologico in pericolo. Attraverso il racconto delle sue esperienze di viaggio, l’archeologa Cinzia Joris illustrerà il patrimonio archeologico del Sudan, per diversi aspetti simile a quello dell’Area megalitica aostana, oggi in grave pericolo a causa della guerra che funesta il Paese. Ingresso libero.

Sempre all’Area Megalitica si ricorda, infine, che è possibile visitare la mostra Pietre ParlantiLa statuaria preistorica dalla Sardegna all’arco alpino, che racconta un fenomeno caratteristico dell’età del Rame, attraverso quaranta gigantografie, nel periodo compreso tra il 3.400 e il 2.400 a.C., lungo l’intera penisola: quello delle stele antropomorfe (orario 9-19).

Al Centro Saint-Bénin è visitabile gratuitamente per le mamme accompagnate dai figli la mostra Sguardi d’intesa. La moda fotografata dalle donne: un progetto espositivo che si propone di evidenziare l’evoluzione della fotografia di moda realizzata dalle donne, che ha sviluppato una propria estetica e che rivela una commistione tra i linguaggi della fotografia e dell’arte (orario 10-13, 14-18).

Per la Festa della Mamma mostre e musei ad ingresso ridotto al Forte di Bard

Domenica 12 maggio 2024, anche il Forte di Bard rende omaggio a tutte le mamme in occasione della loro festa: coloro che arriveranno accompagnate dai figli potranno visitare le grandi mostre e i musei a prezzo ridotto. Ben quattro le esposizioni temporanee aperte: i due progetti dedicati all’ambiente, alla natura e ai cambiamenti climatici Wildlife Photographer of the Year e Non c’è più tempo, la mostra fotografica The best of cycling 2023, con le più belle immagini di un anno di ciclismo e la mostra dedicata alla fotografa Martine Franck, Regarder les autres. Per usufruire della promozione, mamme e figli devono presentarsi insieme in Biglietteria.

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