Giulia Pession vince a Lisbona le Olimpiadi Internazionali di Filosofia

Torna all’Italia dopo 20 anni l’oro delle Olimpiadi Internazionali di Filosofia, quest’anno giunte alla XXIX edizione. A vincerlo è stata una valdostana, la diciannovenne Giulia Pession di Saint-Christophe.
Giulia Pession
Cultura

Torna all’Italia dopo 20 anni l’oro delle Olimpiadi Internazionali di Filosofia, quest’anno giunte alla XXIX edizione. A vincerlo è stata una valdostana, la diciannovenne Giulia Pession di Saint-Christophe, che si è aggiudicata il primo posto, a pari merito con un ragazzo tedesco, tra 88 studenti provenienti da 42 Stati di tutto il mondo. 

Tornata oggi a lezione nella sua 5^ B del Liceo Classico di Aosta, Giulia è stata da giovedì a domenica a Lisbona. “Purtroppo è stato cancellato il volo a noi della delegazione italiana, perciò siamo dovuti partire prima e abbiamo seguito la premiazione online. È stata però una bellissima occasione per conoscere persone di provenienza diversa e scambiare opinioni. E finalmente sono uscita dall’Italia, dopo tre anni che non lo facevo per la pandemia!”. 

Quest’anno è stata scelta Lisbona, dunque, come sede della competizione – organizzata dalla Fisp (Fédération internationale des sociétés de philosophie – International Federation of Philosophical Societies) e sostenuta dall’Unesco – che prevede di scrivere un saggio filosofico in una lingua diversa da quella materna. Giulia ha scelto la sua lingua preferita, l’inglese, che ha perfezionato fin da quando era piccola andando più volte nel Regno Unito durante l’estate. “Ho scelto l’inglese anche perché vorrei continuare gli studi in Inghilterra e le Olimpiadi di Filosofia sono una buona opportunità per esercitarsi nella scrittura saggistica in lingua straniera”. Sarà infatti il King’s College di Londra la destinazione di Giulia per il prossimo autunno, quando comincerà il percorso di PPE (Philosophy, Politics & Economics) per seguire la sua passione per la filosofia politica. 

È proprio quella di filosofia politica, tra le quattro tracce proposte nella prova olimpica, ad aver portato Giulia sul terzo gradino del podio nelle fasi nazionali della competizione, e sul primo nella finale internazionale. “Ho scelto di partire dal frammento di Eraclito ‘Sebbene il logos sia comune, la maggior parte delle persone vive come avesse pensieri propri’, per dimostrare che non c’è un logos comune e che quindi le persone pensano e si comportano in modo diverso”. 

Dopo selezioni d’istituto, fasi regionali e nazionali online, Giulia ha potuto partecipare ad aprile alla premiazione nazionale a Roma, ricevendo una medaglia di bronzo che, in teoria, non le avrebbe permesso l’accesso alla finale in Portogallo. “Per mia fortuna, il secondo classificato ha deciso di ritirarsi per prepararsi alla maturità e quindi sono potuta andare al suo posto”. Ora, la vittoria va ad aggiungersi agli ottimi risultati scolastici che le hanno permesso di aggiudicarsi un posto al King’s College di Londra. L’unica clausola rimanente per l’ammissione: ottenere 95 su 100 all’esame di maturità che la aspetta a giugno. L’ultima sfida prima di un’estate di riposo meritato. “Andrò in vacanza con i miei amici e mi preparerò a trasferirmi. Cosa farò dopo l’università? Non so ancora di preciso, ma sono convinta della strada che ho scelto”.

 

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