Il teatro di Palinodie riparte da Morgex
Si cerca di tornare alla normalità anche a teatro. Dopo un lungo periodo di stop forzato e il bisogno di ripensare al teatro e alle sue forme, Palinodie riparte da Morgex, dal paese che ha visto nascere e crescere la rassegna Prove Generali – il teatro va in montagna.
Il sospiro di sollievo della compagnia valdostana lo tira Verdiana Vono, drammaturga e autrice teatrale di Palinodie:”Siamo felici che si riparta, crediamo che le attività culturali siano la soluzione per uscire dall’isolamento umano che questi periodi di paura e chiusura hanno significato e continuano a significare”. A segnare comunque il periodo, che rimane di cautela e incertezza è la paura che questa estate lasci poi il passo a un autunno, e peggio se possibile ad altri mesi lunghissimi di nuovo stop: “La speranza è che non sia una falsa (ri)-partenza. L’estate si prospetta come un avvicendarsi di appuntamenti, ma non è con l’evento spot che si gioca la partita della cultura. Bisogna gettare le basi della continuità, fare scelte che non siano solo la risposta a un’esigenza momentanea del libera tutti, ma progetti che guardino al futuro. Prove Generali, la nostra rassegna nata nel 2017, è una rassegna che si propone di programmare nel corso di tutto l’anno, di conseguenza anche in estate, per ripetere e consolidare la bella esperienza dell’anno scorso”.
I progetti estivi della compagnia sono tanti, si parte oggi, martedì 6 luglio, con Prove Generali: “Questa rassegna è la vetrina che negli anni abbiamo creato per mostrare gli esiti della scena teatrale contemporanea. Si comincia domani oggi alle 21 all’auditorium di Morgex, con lo spettacolo L’estranea di casa. Un lavoro a tratti doloroso che affronta il tema dei nostri anziani e delle nostre anziane dal punto di vista di una donna, la badante, che arriva dalla Romania. Lei lascia la sua famiglia per prendersi cura, lavorativamente e non solo, di quella di qualcun altro. Non è benvoluta nel contesto di arrivo e deve fare i conti con quello che si sta perdendo nel contesto di origine”.
La rassegna continuerà nel mese di luglio, con un’appuntamento il 15, con lo spettacolo La felicità è uno schiaffo, mentre la vera novità della compagnia è l’edizione pilota di un festival che Palinodie vuole creare nella città di Aosta, dal titolo Città diffusa: “Aosta è piccola, ma è fatta di tanti micromondi. Il festival coprirà alcuni luoghi della città portando in ognuno uno spettacolo e un appuntamento letterario. La scenografia sarà la città. L’obiettivo è far vedere con occhi nuovi il tessuto urbano sia a chi lo conosce già, sia a chi lo scopre per la prima volta”. Oltre a questo festival, la compagnia ha lavorato a un libro in stile graphic novel, in grado di raccogliere ben 3 anni di Fiabe nel Bosco, la rassegna organizzata dall’Office Régional du Tuorisme anche quest’anno curata da Palinodie, con 7 spettacoli che circuiranno in tutta la Valle. I dieci spettacoli di questi tre anni di Fiabe nel Bosco sono raccolti in una pubblicazione a fumetti con i disegni di Carolina Grosa, i testi di Verdiana Vono e di Stefania Tagliaferri, layout di Valentina Nota edito dall’Office du Tourisme della Valle d’Aosta.
Il teatro riparte, ma il monito di Verdiana Vono, della compagnia di cui fa parte e del mondo del teatro a 360° può essere riassunto con alcune semplici parole della drammaturga sull’importanza di pensare al mondo della cultura come qualcosa di necessario, anche in momento estremi come gli ultimi anni: “Sentiamo il bisogno di una presa di posizione: la cultura non è mero intrattenimento è una parte fondamentale della vita della persona. Quando verrà l’autunno sarà fondamentale ricordarsene”.