“Io scrivo una storia”, in arrivo un libro di fiabe tutte valdostane per un regalo solidale

Il libro illustrato da Fabio Roveyaz e Ilaria Ticino, è il frutto di un concorso letterario proposto dai Volontari del soccorso di Donnas e raccoglie fiabe ambientate in Valle d’Aosta, scritte da bimbi e adulti valdostani. Un regalo solidale, a incentivo dell’associazione Demetra, a sostegno di bambini in difficoltà.
La Maga dal rosso Mantello nel Castello di Issogne
Cultura

La casa è stato il nido delle fiabe scritte da piccoli e grandi valdostani, ma l’immaginazione degli scrittori ha corso verso mondi molto più vasti. Ora sei di queste fiabe sono contenute nel libro “I racconti di…Io scrivo una storia”, insieme alle suggestive illustrazioni di Fabio Roveyaz e Ilaria Ticino.

I racconti di Io scrivo una storia
“I racconti di …Io scrivo una storia”

A marzo, quando l’emergenza sanitaria era appena esplosa, l’Associazione Volontari del soccorso di Donnas ha lanciato il suo primo concorso letterario. L’iniziativa desiderava innanzitutto fornire un diversivo che stimolasse bambini e famiglie durante l’inedita “reclusione”. Il  numero di  iscritti ha superato alla grande le aspettative: “Abbiamo ricevuto elaborati da tutta la Valle, da Pont-Saint-Martin a Courmayeur – svela la presidente Sandra Bagatella e addirittura fuori dai confini regionali”.

Il bando stabiliva una consegna chiara e dei criteri fissati. Questo ha generato tra i concorrenti racconti tutti diversi, ma accomunati dai particolari aspetti del nostro territorio. Le fiabe dovevano essere ambientate in Valle d’Aosta, contenere un elemento magico e trarre ispirazione da una leggenda locale, un personaggio storico della nostra regione o da un monumento. Il concorso era diviso in due categorie: bambini e adulti. Nel libro sono state messe le prime due fiabe vincitrici di ogni sezione, più due di una tipologia particolarmente unica e attuale, non aspettata: una serie di fiabe in cui il coronavirus, incarnato da figure inventate, ne era il protagonista. Così la presidente racconta questa inaspettata scoperta: “La pandemia era presentata con gli occhi di un bambino; il ‘mostro’ del Covid era sconfitto o diventava buono. Era un modo per esorcizzare la paura del virus.” Oltre alle sei le fiabe inserite nel libro, le altre storie finaliste possono essere lette qui, sul sito dei volontari.

Ogni fiaba è un piccolo capolavoro, perché gli autori ci hanno creduto”, ribadisce Sandra Bagatella. “E’ un libro molto molto carino”, sia per le fiabe che per le illustrazioni. “E’ indicato per tutti, perché è stato scritto da adulti e bambini. Piace molto anche a me”, confessa Sandra. La presidente garantisce il valore e l’autenticità del prodotto finale, che “è proprio di qualità”. Contiene fiabe che “vanno dalla principessa che vive nel castello di Saint-Marcel al gigante Garganmià di Aosta, all’Uomo serdvadzo di Donnas al magico castello di Issogne” svela in anteprima. 

Ma il fascino dell’elaborato non è solo materiale. L’acquisto del libro è legato anche a un valore sociale e solidale. I soldi raccolti andranno infatti a incentivare l’Associazione Demetra, un progetto a sostegno delle famiglie con bambini in difficoltà, che si impegna nella fornitura di beni alimentari (omogeneizzati, pastina, latte) e prodotti di igiene (pannolini, creme lenitive…). I volontari del soccorso di Donnas lo propongono infatti come “regalo di Natale solidale”. Argomenta a questo proposito la presidente: “E’ un bel regalo sia per chi lo riceve, che per chi lo dona, visto che oltre a fare felice una persona cara, porterà del bene ad altri bambini: quelli sostenuti dall’associazione Demetra. E’ un ottimo regalo di Natale soprattutto in questo periodo di evidente difficoltà. In questa situazione vale la pena ancora di più fare attenzione ai regali da fare.”

Il libro è stato presentato ieri, sabato 14 novembre, con la pubblicazione di un video promozionale sulla pagina Facebook e Youtube del soccorso di Donnas, girato al Castello di Issogne con l’autorizzazione della soprintendenza dei beni culturali della Valle. Un modo per ovviare all’impossibilità di allestire una “presentazione-festa” per partecipanti e per interessati che a questo punto è rimandata in primavera. 

Il libro si riceve dietro offerta minima di 15 euro. L’associazione ha stabilito dei punti ritiro in diversi esercizi commerciali, da Pont-Saint-Martin a Saint Marcel. Ma l’elenco è ancora in evoluzione. Chi non può recarsi nei negozi può ricevere il libro anche per posta richiedendolo a info@soccorsodonnas.it . Chi non abita in Valle, invece, può accordarsi con Sandra Bagatella, contattandola tramite questo indirizzo: presidente@soccorsodonnas.it o al numero: 348/3186200.

Manifesto libro ecco i punti di ritiro

 

Una risposta

  1. Ricordo ancora la mia infanzia – amavo quando i miei genitori mi leggevano una favola. Recentemente ho comprato un libro di fiabe per bambini per mio figlio di due anni e ora leggo sempre qualche favola prima che vada a dormire. Ho letto che i bambini imparano tante parole nuove e anche la loro immaginazione diventa stimolata.

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