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Jova Beach Party, “il più grande spettacolo” per la Valle: una tribù che balla di 11mila spettatori

Il Jova Beach Party di ieri sera, mercoledì 13 luglio, è stato il concerto in terra valdostana più partecipato di sempre. Per oltre 8 ore la tribù di Jovanotti, composta da persone di ogni età e generazione, ha ballato, pianto e riso, ma soprattutto parlato la stessa lingua, quella della musica.
Cultura

Il più grande spettacolo dopo il Big Bang alla Valle d’Aosta l’ha regalato lui, Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti. E se sulla qualità dello spettacolo ognuno può eccepire, sui numeri non ci sono dubbi: il Jova Beach Party di ieri sera, mercoledì 13 luglio, è stato il concerto in terra nostrana più partecipato di sempre. Undicimila spettatori paganti. Una tribù che per oltre 8 ore ieri ha ballato, pianto e riso, ma soprattutto parlato la stessa lingua, quella della musica. Una tribù variopinta e di ogni età e generazione: giovani e giovanissimi, famiglie con bambini e persone in là con gli anni. Tutti ieri sera hanno individuato almeno una delle colonne sonore che hanno accompagnato la propria vita.

La navigazione del veliero ormeggiato all’area verde di Gressan prende il via alle 15.30 quando il capitano Jovanotti compare sul palco e guardando le montagne che lo circondano saluta il pubblico intonando la sigla di un noto cartone animato: “Jova ti sorridono i monti…”.

E se l’esibizione vera e propria inizia intorno alle 20.30, per tutto il pomeriggio Jovanotti conduce, senza dar segni di cedimento, la barca sulle onde musicali, con incursioni nelle esibizioni del trio Cacao Mental, dal sound di ispirazione colombiana,  della rapper cilena Ana Tijoux, con la quale duetterà in “Gracias a la vida” e di Tananai, altro duetto con “Sesso occasionale”. L’interprete della hit dell’estate 2022 con Fedez e Sara Mattei si è fermato sul palco per accompagnare, assieme a Jovanotti, l’esibizione di Johnson Righeira con “Vamos a la playa”, altro tormentone estivo del lontano 1983.  Nel mezzo diversi Dj Set come quello del duo di musica elettronica Ackeejuice Rockers.
Arriverà sul palco invece soltanto in serata il campione della musica Gianni Morandi, che poche ore prima si è concesso una visita al Teatro romano di Aosta.

Il caldo pomeriggio trascorre fra video e collegamenti per parlare di ambiente, tema caro a Jovanotti. Le polemiche che hanno accompagnato anche qui in Valle d’Aosta la vigilia del Jova Beach Party vengono smorzate dal cantante: “Non esistono eventi ecologicamente perfetti”. In chiusura, invitando poi gli spettatori a differenziare i rifiuti negli appositi cassonetti dislocati nell’area, dirà poi: “Sono piccole cose. Non utilizziamo plastica monouso, o per lo meno utilizziamone il meno possibile e quando la utilizziamo, non disperdiamo la plastica, ma raccogliamola. La cosa più importante è cercare di avere degli obiettivi, di ascoltare soprattuto gli scienziati e non i fuffaroli”.

Dall’ambiente all’amore, con la proposta di matrimonio, dopo 19 anni di convivenza e due figli, di Vittorio Guarino a Jessica Rosset, accompagnata dalle note di “Serenata Rap”, ma anche con la dichiarazione di Jovanotti, in chiusura del concerto, alle sue due donne, la moglie Francesca e la figlia Teresa. “Io con voi ci sto bene” dice rivolto al pubblico “ma in questo veliero pazzo, la cosa che mi piace di più è girarmi e vedere le mie due ragazze, è una cosa fantastica”. Parole seguite dal brano “A te”,  il “più intimo” del repertorio dell’artista, che conduce gli undicimila dell’area di Gressan, in modo ordinato, verso le braccia di Morfeo.

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