Maria Chiara Cicolani e Valeria De Angelis sono le Eterobasiche il nome con cui si sono fatte conoscere sui social facendo “i maschi”, ovvero realizzando sketch in cui si comportano come i “maschi etero basic” quelli tutti birra e stadio, quelli macho, sessisti e omofobi che però “eh ma si lo dicevo così in goliardia… allora non si può più dire niente”.
“Abbiamo cominciato postando uno sketch sul nostro account personale di TikTok ed è andato subito virale. Poi visto che nei commenti ci chiedevano di farne altri abbiamo cominciato a farlo davvero e così sono nate le eterobasiche”.
Dal 2021 ad oggi, le eterobasiche hanno accumulato oltre 270mila followers su instagram e 156mila su TikTok, ma sono anche uscite dai social. Oltre alle diverse interviste su podcast e giornali, Valeria e Maria Chiara sono in Rai a “Belve”di Francesca Fagnani e adesso anche in libreria con il loro “Romanzo di un maschio” edito da Einaudi.
Per questo motivo sono state invitate ad Aosta a partecipare come giudici a “Letture Altre”, il contest letterario organizzato dalla compagnia teatrale Palinodie con il sostegno del comune di Aosta – la cui premiazione si svolgerà stasera al parking De la Ville. E non solo: le Eterobasiche hanno presentato il libro ieri sera, martedì 4 giugno, alla libreria BrivioDue in una conversazione moderata da Verdiana Vono.
Il protagonista del romanzo ha 28 anni, è laureato in Economia aziendale e sogna di “fare il milione entro i 30 anni”. Un racconto dal punto di vista di un uomo che vive la sua vita tra episodi grotteschi e goliardici, contraddizioni, dubbi e paradossi, sempre con tanta ironia, ma anche umanità. “Questo libro per noi è un modo di raccontare l’uomo, di umanizzarlo e di immedesimarci in questo mondo, non senza toccare la mascolinità tossica, perché in fondo parliamo sempre di decostruire questa mascolinità, ma a cosa serve se non pensiamo anche a costruire” spiega Maria Chiara.
Il libro vuole essere una lettura per tutti, maschi e femmine, uomini e donne, per riflettere su femminismo ed interazione tra sessi, cercando di mettere a fuoco i danni che il patriarcato fa agli uomini. Ma non solo, si parla anche dei problemi del femminismo, da quello radicale e aggressivo, al “femminismo di Frida” che sceglie e usa solo i principi che gli fanno comodo. Un viaggio all’interno del mondo delle “persone etero basic” dissacrante e a volte persin troppo realistico. “È una specie di manifesto per noi, qualcosa che potesse raccontare l’esistenza dei maschi etero basic in modo più completo, umanizzandoli e dandogli un po’ un’anima, perché alla fine i nostri video viaggiano molto velocemente, li vedi e poi scorri, mentre invece qui sentivamo il bisogno di fare una riflessione più complessa“.
Una risposta
Con il sostegno del comune di Aosta? Bello schifo 🤮🤮🤮