Le “Pillole di Enfanthéâtre” raddoppiano: quattro appuntamenti a cavallo dell’anno nuovo

La rassegna di teatro per i piccoli del Comune di Aosta al Giacosa "si fa in quattro". Si parte il 7 dicembre con “Il bosco delle fate” mentre il 14 febbraio sarà la volta de “La favola del Flauto Magico”. L’11 gennaio andrà in scena “I giochi dell’ingegner Calder” e il 18 gennaio toccherà a “L’acciarino magico”.
Cultura

L’annuncio era arrivato a fine febbraio, e ora è realtà. Anzi, una realtà che aggiunge ancora un tassello a quanto deciso agli albori del 2019.

Tornano, infatti, le “Pillole di Enfanthéâtre”, e la formula – la rassegna negli anni era stata ridotta all’osso dai tagli in Bilancio dal Comune di Aosta – raddoppia e gli appuntamenti dedicati al teatro per i bambini, tutti in programma il sabato pomeriggio al Giacosa”, diventano quattro.

Si parte il 7 dicembre con la CompagniaGruppo Alcuni – Teatro Sant’Anna” di Treviso che porteranno sul palco aostano lo spettacolo “Il bosco delle fate”. Il sabato seguente, il 14 febbraio, sarà invece in scena la CompagniaFondazione Luzzati – Teatro della Tosse” di Genova per la rappresentazione de “La favola del Flauto Magico”.

Scollinando nel 2020 al “Giacosa” arriverà invece la CompagniaLa Baracca – Testoni Ragazzidi Bologna – l’appuntamento è per l’11 gennaio – con lo spettacolo dal titolo: “I giochi dell’ingegner Calder”. Infine, sabato 18 gennaio, arriverà ad Aosta direttamente da Forlì la Compagnia “Il Baule volante – Accademia Perduta/Romagna Teatri” che porterà in scena la rappresentazione “L’acciarino magico”.

“In questi anni nei quali avevamo bisogno di reperire fondi – spiega la Vicesindaca di Aosta Antonella Marcoz – abbiamo sempre cercato di tenere in piedi, anche se in forma ridotta, una manifestazione che abbiamo sempre considerato una delle ‘chicche’ del Comune sin dall’inizio. L’abbiamo fortemente voluta e, pian piano, abbiamo cercato di mettere su Enfathéâtre i risparmi che riuscivamo a ottenere”.

Risparmi che ammontano ora ad una prenotazione di spesa, da parte del Comune, di 14mila 500 euro complessivi, e che permettono ora di portare la “mini rassegna” a quattro date.

Il biglietto di entrata singola – anch’esso già definito in delibera di Giunta – sarà di 5 euro per gli adulti, e di 3 euro per i ragazzi fino ai 14 anni.

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