Si intitola “Racines, eventi e protagonisti della storia valdostana”, la mostra di Giovanni Thoux allestita dal 15 luglio al 16 settembre nelle sale dell’Opera Mortai del Forte di Bard e che si compone di 25 pannelli scolpiti su legno di cirmolo firmati dall’artista valdostano di Verrès, tra i più originali interpreti della scultura di tradizione della Valle d’Aosta.
Le opere raccontano tutti i passaggi più salienti della storia locale, dall’insediamento di Saint-Martin-de-Corléans alla conquista romana, all’epoca medievale, fino ai tempi moderni, alla lotta di liberazione dai nazifascisti e alla conquista dell’autonomia.
Nel percorso disegnato dai 25 pannelli Thoux, classe 1935, tocca diversi altri temi, tra i quali le trasformazioni della città di Aosta, la religiosità e i santi locali – Grato, Bernardo, Anselmo – la cui fama ha varcato i confini della regione e Sant’Orso, personaggio cardine della tradizione cui è dedicata anche la millenaria. Il lavoro attento di Thoux però non trascura il mondo della scuola e la vita sociale ed economica delle comunità locali, con particolare riguardo ai miglioramenti nell’agricoltura e alla progressiva industrializzazione, rendendo la mostra una piccola, grande, “storia illustrata” della regione.
Le opere sono commentate da testi a cura di Omar Borettaz, della Biblioteca regionale di Aosta.