“Vota Antueno”, anche Le Digourdì lancia (finalmente) la sua corsa per le Regionali
Proposte concrete, ed una nuova visione della Valle d’Aosta. Mentre la campagna elettorale si avvia pigramente verso la chiusura, la competizione per le Elezioni regionali del 20 e 21 settembre si accende all’ultimo momento.
Sulla scena irrompe infatti la nuovissima lista targata “Le Digourdì” – la compagnia di Charvensod – con il suo candidato di punta Antueno GroussaTita, che mette da parte la sua vena teatral/musicale e si lancia nell’agone politico.
Candidato con il numero 74 – e pensare che qualcuno ha faticato a trovare persone da mettere in lista –, GroussaTita fa valere anzitutto il suo curriculum: 36 anni, studente all’Università della Vita a fine percorso, a tre soli esami dalla fine. Rigorosamente non sposato e non fidanzato, ma più che disponibile a porvi rimedio.
Curriculum a parte, è il programma a fare la differenza, in un momento in cui le proposte della politica languono o cominciano a somigliarsi sempre più tra loro.
Idee chiare, si diceva, a partire dai trasporti e le infrastrutture viarie. La promessa storica – e trasversale, negli anni – di abbassare il prezzo dell’autostrada ha finalmente un progetto: “Il primo giorno che saremo in Consiglio – spiega Antueno, ormai Presidente della Regione in pectore –, la prima cosa che faremo sarà mettere questa famosa ‘marca’ come i nostri amici in Svizzera”.
Ma non è tutto perché l’autostrada si aprirà a tutti: “Soprattutto ai trattori e alle api – promette GroussaTita – perché i nostri agricoltori hanno molte difficoltà al giorno d’oggi”, con tutti i “salta su e salta giù” delle dissestate strade valdostane ed il rischio, ormai vera e propria piaga valdostana, di far cadere i carichi di uva per la vendemmia, di mele da portare alla Cofruits. “Per non parlare del letame”, aggiunge il candidato che ormai vola verso piazza Deffeyes.
Poi l’appello: “Ho deciso di candidarmi perché penso il popolo valdostano meriti un governo forte fatto di persone competenti e con le idee chiare e realizzabili – chiude GroussaTita –, ma soprattutto che abbia a cuore il benessere di tutta la popolazione valdostana”.
Un appello che rilanciamo anche noi senza tirarci indietro. Non ce ne vogliano le altre compagini politiche, ma vogliamo dire forte e chiaro, mutuando dal grande Totò, una frase sola: “Vota Antueno!”.