La Convenzione NoiPA a sostegno dei dipendenti del servizio sanitario

La categoria dei dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale può accedere al Prestito in Convenzione NoiPA, che erogazioni a condizioni esclusive e tassi davvero convenienti.
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Curiosità

Ottime notizie per i professionisti del comparto sanitario. Finalmente Il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha dato il via libera al rinnovo del contratto collettivo nazionale 2022, che porterà in busta paga arretrati e aumenti dello stipendio.

Si tratta di uno dei rinnovi più attesi tra i comparti della Pubblica Amministrazione, non solo, come anticipato, per gli aumenti degli stipendi e per il pagamento degli arretrati, ma anche perché rende un giusto riconoscimento al settore che maggiormente e in prima linea ha fronteggiato l’emergenza pandemica degli ultimi anni.

L’adeguamento contrattuale degli operatori sanitari è arrivato proprio a ridosso del mese dedicato all’educazione finanziaria, un’iniziativa governativa che promuove la diffusione di cultura riguardo i principali strumenti finanziari, assicurativi e previdenziali.

Tra gli strumenti finanziari maggiormente utilizzati dalle famiglie oggigiorno c’è il prestito, diventato ormai un ottimo alleato per una gestione finanziaria sana e programmata.

Non è raro, infatti, trovarsi nella condizione di far fronte ad una spesa improvvisa ed imprevista come un guasto in casa, un danno all’auto oppure di dover affrontare la ristrutturazione di un immobile.

In questi casi, bisogna sapere che esiste una tipologia di prestiti, altamente sostenibile e perfettamente calibrata al proprio stile di vita, che diventa un vero e proprio paracadute in grado di mettere in salvo i risparmi.

La categoria dei dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale in questo è maggiormente avvantaggiata perché può accedere al Prestito in Convenzione NoiPA, che erogazioni a condizioni esclusive e tassi davvero convenienti.

Tutta la categoria degli operatori sanitari come:

  • medici, infermieri, il personale generico e specializzato;
  • operatori che prestano servizio presso le ASL (Aziende Sanitarie Locali);
  • lavoratori impiegati negli altri istituti di ricovero pubblici ed enti equiparati come aziende ospedaliere, aziende ospedaliere universitarie integrate con il SSN, aziende ospedaliere integrate università, AReS (Agenzia Regionale Sanitaria) ed ESTAR (ex ESTAV).

Può accedere a questa linea di credito che vanta caratteristiche uniche e vincenti rispetto ad altre.

Prima fra tutti, il fatto di essere un prestito non finalizzato, cioè che non necessita di giustificativi di spesa, e quindi permette di utilizzare la somma erogata in libertà.

Inoltre, l’offerta di un Prestito in Convenzione NoiPA va da 5.000 a 75.000 €, ovviamente in proporzione al proprio reddito, in modo da coprire tutte le possibili esigenze di spesa e, in caso di necessità future, permette anche di rinnovare il prestito prima della scadenza per ottenere nuova liquidità.

Un altro punto molto importante riguarda, come già detto, la sostenibilità dal momento che le rate del finanziamento non superano mai il 20% dello stipendio netto e permettono di mantenere pressoché inalterato il proprio stile di vita, proteggendo sempre il richiedente dal rischio di sovraindebitamento e dalle sue conseguenze spiacevoli.

Infine, la forma tecnica del finanziamento permette di accedere al credito senza necessità di ipoteche o garanti, evitando la spiacevole condizione di dover chiedere ad altri interlocutori un’intercessione.

Esistono in Italia aziende leader nel settore dei finanziamenti riservati ai dipendenti della Pubblica Amministrazione che da sempre erogano finanziamenti in Convenzione NoiPA e garantiscono tutte le condizioni di favore appena descritte.

Per riconoscere questi professionisti e godere di un servizio a cinque stelle, come un’assistenza dedicata in ogni momento e per tutta la durata del  piano di ammortamento del prestito e di una consulenza personalizzata a 360 gradi contro il rischio di sovraindebitamento, basta prestare attenzione ad alcuni dettagli.

L’iscrizione all’OAM deve essere il primo dettaglio da considerare, perché attesta l’affidabilità dell’interlocutore e l’autorizzazione a operare come agente in attività finanziaria.

E a seguire, le certificazioni autorevoli rilasciate da enti terzi che ne attestano gli standard di legalità, trasparenza e responsabilità sociale dell’azienda e l’elevato numero di recensioni positive indipendenti in rete che parlano dettagliatamente della qualità della consulenza ricevuta e dell’assistenza al cliente.

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