Campi allagati per l’esondazione della Dora in bassa Valle, serre divelte dal forte vento, stalle evacuate e ancora frutteti distrutti e vigneti pesantemente danneggiati.
Il maltempo che si è abbattuto anche sulla Valle d’Aosta nella notte di sabato 3 ottobre ha lasciato segni profondi, e colpito pesantemente anche diverse attività produttive tra cui numerose aziende agricole, situate, in particolare nel territorio della media e bassa Valle.
A sostenerlo, in una nota, è Coldiretti Valle d’Aosta che sta raccogliendo in queste ore le segnalazioni dei soci e delle aziende coinvolte: “Stiamo ancora facendo la conta e raccogliendo le segnalazioni – spiega il Presidente Alessio Nicoletta -, ma da un primo monitoraggio i danni all’agricoltura sono ingenti: il vento forte ha scoperchiato intere serre e due stalle sono state evacuate in bassa Valle. Le raffiche di vento hanno poi distrutto alcuni frutteti arrivando a sradicare dal terreno i pali che sostenevano le piante come fossero stuzzicadenti” .
Uno scenario drammatico per gli agricoltori, come spiega Elio Gasco, che di Coldiretti VdA è direttore: “Le segnalazioni che stiamo raccogliendo in queste ore dai nostri associati ci raccontano di interi campi nei comuni di Hône, Arnad, Bard allagati, di piante cadute, di aziende isolate nella zona del Lys”.
“Siamo di fronte all’ennesimo episodio che testimonia come la violenza degli agenti atmosferici condizioni pesantemente il lavoro in agricoltura – chiude Nicoletta -. Noi, da parte nostra continuiamo a sottolineare come gli investimenti, pubblici e non, per la prevenzione e la gestione del rischio non sono soldi buttati, ma consentono di risparmiare somme ben più ingenti in caso di danni estesi”.