Una Cittadella dei Giovani più viva che mai quella di ieri. Un po’ per l’attesa dei protagonisti dei concerti serali, un po’ per i numerosi laboratori organizzati nel pomeriggio, la Cittadella pullulava di millennials e appartenenti alla Generazione Z dal piazzale d’entrata allo skate park sul retro. La seconda giornata della “Festa della Cittadella dei Giovani”, dedicata a giovani e mondo del lavoro, si è aperta con la presentazione del progetto RE-CONNECT.
L’iniziativa sarà promossa dalla Cittadella dei Giovani in collaborazione con il Centro per l’impiego e l’assessorato allo sviluppo economico, formazione e lavoro e sarà rivolto ai giovani NEET Valdostani, Not in Education, Employment or Training ovvero ragazzi non impegnati in attività educative, lavorative o di formazione. In 16 ore di percorso sarà loro insegnato come gestire un colloquio di lavoro, come prepararsi per affrontarlo al meglio e come acquisire le competenze di cui le aziende hanno attualmente bisogno. Il corso avrà luogo ad Aosta, dal 15 al 29 di novembre e dal 9 al 16 di dicembre e a Verrès dal 18 di novembre al 29 di novembre.
Alla presentazione è seguito il laboratorio di poesia visiva tenuto da Giulio Gasperini. Alle 17 invece è stato proiettato in anteprima il primo episodio di “La mia non è una vita da film”, la workcomedy diretta da Fabio Réan, ideata da Tiziana Gagliardi e prodotta dalla Cittadella dei Giovani. La proiezione è avvenuta in presenza di Martina Garino, Anthony Grasso e Lorenzo Gallo, alcuni membri del cast. Ciascuno dei video della workcomedy prende in esame una delle tante disavventure vissute in campo lavorativo dal regista e da alcuni membri del cast. Gli episodi, saranno disponibili sul sito della Cittadella dei Giovani a partire dalla prossima settimana.