Aosta: scende l’inflazione a settembre, ma rispetto al 2021 è al +7,4 per cento

Il dato emerge dall’indice nazionale dei prezzi al consumo del capoluogo. Rispetto ad agosto 2022 si evidenzia una flessione complessiva dell’1,1 per cento. In salita quasi tutti gli indicatori rispetto a settembre 2021, a partire da quelli su Abitazione, acqua, elettricità e combustibili che fanno segnare un +26,8 per cento.
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Economia

I prezzi di consumo di settembre 2022 ad Aosta – il cosiddetto “Nic”, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’Intera Collettività – mostra una flessione dell’1,1 per cento rispetto al mese di agosto, ma anche una variazione di +7,4 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Considerando le variazioni congiunturali dei prezzi (quelle calcolate rispetto al mese precedente) – spiega il Comune – le divisioni di spesa che hanno mostrato nel mese scorso le variazioni in aumento più significative rispetto al mese di agosto 2022 sono quelle su Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,2), Comunicazioni (+0,9), Abbigliamento e calzature (+0,3), Bevande alcoliche e tabacchi (+0,2), Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1).

In diminuzione, invece, Servizi ricettivi e di ristorazione (-5,5), Trasporti (-3,0), Ricreazione, spettacoli e cultura (-1,5), Altri beni e servizi (-0,1), mentre le spese per Abitazione, acqua, elettricità e combustibili, Servizi sanitari e spese per la salute, Istruzione sono rimaste invariate.

La differenza con il 2021

Le variazioni tendenziali degli indici dei prezzi delle divisioni di spesa – ovvero quelle calcolate rispetto allo stesso mese dell’anno precedente – vedono ai primi posti tra quelle divisioni di spesa che registrano variazioni in aumento quelle su Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+26,8), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+10,5), Trasporti (+8,6), Servizi ricettivi e di ristorazione (+4,3), Mobili, articoli e servizi per la casa (+2,8), Altri beni e servizi (+2,4), Bevande alcoliche e tabacchi (+1,8), Abbigliamento e calzature (+1,2), Ricreazione, spettacoli e cultura (+1,2), Servizi sanitari e spese per la salute (+0,8).

In diminuzione, invece, risultano essere le divisioni di spesa su Comunicazioni (-3,4), Istruzione (-1,5).

Le variazioni percentuali degli indici dei prezzi delle principali classi per divisione di spesa

I prodotti alimentari e bevande analcoliche registrano una variazione di +1,2 per cento sul mese precedente e +10,5 per cento sul settembre 2021. In questo senso, si registra l’aumento di carni, pesci e prodotti ittici, latte, formaggi e uova, oli e grassi, frutta, vegetali, zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi.

Riguardo bevande alcoliche e tabacchi il dato fa segnare un +0,2 per cento sul mese precedente e +1,8 sul corrispondente del 2021, evidenziando l’aumento, in particolare, di alcolici e birre.

La divisione di spesa su abbigliamento e calzature mostra invece una crescita di+0,3 sul mese precedente e +1,2 sul mese corrispondente del 2021, e segnatamente riguardo l’aumento di indumenti, altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento, scarpe ed altre calzature.

Non aumenta rispetto ad agosto 2022 la divisione spese per abitazione, acqua, elettricità e combustibili, ma il dato di quest’anno segna un +26,8 rispetto al settembre del 2021.

Minimo (+0,1) l’aumento su mobili, articoli e servizi per la casa rispetto ad agosto, dato però che sale a +2,8 rispetto a settembre dello scorso anno. Qui si registra l’aumento di grandi apparecchi domestici elettrici e non, piccoli elettrodomestici, piccoli utensili ed accessori vari.

Non si registrano variazione su Servizi sanitari e spese per la salute (0,0 rispetto ad agosto 2022), mentre sul mese corrispondente del 2021 la variazione è dello +0,8.

Scende l’indice per i Trasporti, che fa segnare -3,0 sul mese precedente ma un +8,6 su settembre 2021. Si registra la diminuzione di carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati, trasporto passeggeri su rotaia, trasporto aereo passeggeri, trasporto marittimo e per vie d’acqua interne.

La divisione delle Comunicazioni sale di +0,9 su agosto, ma risulta in ribasso (-3,4) se confrontata con settembre 2021. Qui, si registra l’aumento di apparecchi telefonici e telefax.

Nel campo Ricreazione, Spettacoli e Cultura l’indice Nic mostra un -1,5 con il raffronto con agosto 2022 e +1,2 sul mese corrispondente del 2021. Diminuiscono apparecchi per il trattamento dell’informazione, supporti di registrazione, servizi ricreativi e sportivi, servizi culturali, pacchetti vacanza.

L’Istruzione non fa invece segnalare variazioni rispetto ad agosto 2022 (0,0), mentre cala (-1,5) rispetto a settembre 2022.

Per i Servizi ricettivi e di ristorazione si evidenzia un -5,5 rispetto ad agosto di quest’anno che diventa però +4,3 nel paragone con settembre 2021. Rispetto al mese precedente si registra la diminuzione dei servizi di alloggio.

Riguardo gli Altri beni e servizi gli indici mostrano un -0,1 nei confronti di agosto 2022 che salgono però a +2,4 se messi in relazione con settembre dello scorso anno. Qui si registra la diminuzione di apparecchi elettrici per la cura della persona, altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona.

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