Ci sono 10 milioni di risorse disponibili in più nel bilancio di previsione 2010 della Regione. Il documento contabile approvato oggi, venerdì 27 novembre, dalla Giunta regionale pareggia sulla cifra di 1 miliardo 685milioni di euro.
"Gli obiettivi principali delle scelte finanziarie per i prossimi tre anni – ha sottolineato il presidente della Regione, Augusto Rollandin – ruotano attorno alle politiche del lavoro e il bilancio è stato costruito attorno alla necessità di mantenere buoni i livelli di occupazione. E per andare in questa direzione, si manterrà da un lato l'attenzione alle famiglie e dall'altro alle imprese con aiuti mirati".
"Anche in questa previsione iscriviamo un avanzo di bilancio pari a 140 milioni di euro – ha aggiunto l'assessore alle Finanze, Claudio Lavoyer – si tratta di risorse che continuiamo a non poter spendere in investimenti, per i vincoli imposti dal Patto di stabilità fra lo Stato e le Regioni. Per assurdo a chi è più virtuoso e risparmia, non viene riconosciuta la possibilità di utilizzare i fondi per lo sviluppo".
Anche per l'economia valdostana si prospetta una congiuntura favorevole a partire da 2010, ma il bilancio regionale manterrà le misure anticrisi già avviate, aumentando però le risorse disponibili che arriveranno a quota 110milioni di euro. Un atteggiamento, dunque, di cauto ottimismo in attesa della ripresa economica.
L'incidenza delle spese correnti si mantiene in linea con quanto previsto nel 2009 e in termini assoluti il bilancio di previsione della Valle d'Aosta riserva quote consistenti alle politiche sociali e, più in generale, al mantenimento del sistema di welfare. Alla spesa sanitaria sono destinati 282 milioni di euro di cui 265 per la spesa corrente e 16 circa per gli investimenti, tra cui quello per l'ampliamento dell'Ospedale Umberto Parini. Quasi 100 milioni sono destinati nel triennio al fondo per le politiche sociali, 32 di questi a disposizione nel 2010, con un trend di crescita rispetto al 2009. A questi si devono aggiungere gli stanziamenti per l'assistenza sociale che ammontano, per il prossimo anno, a 29 milioni di euro.
Infine, sono stabili i fondi per gli enti locali, a cui saranno destinati 226 milioni di euro. Per quanto riguarda i settori produttivi, sono stati stanziati oltre 53 milioni di euro al piano di sviluppo rurale, oltre 17 per il bonus riscaldamento, 5 milioni per l'insediamento di nuovi siti produttivi, 7 milioni e mezzo per i contributi all'industria.
