Delle 12.950 domande presentate in Valle d’Aosta all’Inps, per il bonus 600 euro, sono state accolte e pagate per il primo mese il 91% delle richieste, pari a 11.749. “Il secondo mese è andato in pagamento dal 20 di aprile ed entro oggi finirà” promette il direttore della sede valdostana Tullio Ferretti. “Chi si fosse visto respingere la domanda potrà accedere sul sito Inps e verificare il motivo – spiega il direttore – Potrà inoltre contattare gli operatori della sede di Aosta allo 0165/2373300”.
Introdotto dal decreto “Cura Italia” il bonus da 600 euro è rivolto ai professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa; lavoratori autonomi iscritti a gestioni speciali Inps (artigiani, commercianti, coltivatori diretti); lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali; lavoratori del settore agricolo; lavoratori dello spettacolo. Il bonus può essere inoltre erogato a coloro i quali abbiano una partita Iva attiva al 23 febbraio o siano titolari di un rapporto di collaborazione alla stessa data.
Anche sulla cassa integrazione, il direttore dell’Inps parla di circa un 90% di domande autorizzate e pagate. Per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria su 744 domande il 99% è stato definito e autorizzato, per la Fis (fondo d’integrazione salariale) su 557 domande ne sono state autorizzate 501. Oltre il 35% delle aziende che ne hanno fatto richiesta ha anticipato i soldi ai lavoratori, soprattutto medie e grandi aziende, scegliendo un pagamento a conguaglio. Sulla cassa integrazione in deroga delle 1334 domande arrivate, ne sono state autorizzate e validate 1270.
“Per la cassa integrazione ordinaria e la Fis una volta che l’Inps ha dato l’autorizzazione, l’azienda ci deve inviare compilato il modello Sr41 utile alla liquidazione della prestazione. – ricorda ancora il direttore – Una volta ricevuti i dati il giorno successivo paghiamo, abbiamo poi circa 3 – 4 giorni a seconda delle banche, perché i soldi arrivino al cittadino”.
Per quanto attiene invece ai pagamenti sono stati 8238: 2434 per la cassa integrazione in deroga e 5800 per la cassa integrazione ordinaria e la Fis. La platea dei lavoratori interessati dai tre ammortizzatori sociali è di circa 6000 persone.
“A parte un periodo iniziale in cui anche l’Istituto si è dovuto attrezzare e riorganizzare e in cui i tempi hanno potuto essere più lunghi, ora lavoriamo sul corrente, le procedure si sono stabilizzate e non abbiamo in giacenza modelli che ci sono stati trasmessi e non sono stati pagati”.