“Vigilare affinché le norme di sicurezza siano rispettate” nelle aziende private. E’ quanto hanno chiesto al Prefetto Cgil, Cisl, Savt e Uil durante l’incontro di questa mattina, alla presenza della Giunta regionale. I sindacati si dicono inoltre pronti a “segnalare immediatamente situazioni difformi in modo tale che si possa intervenire immediatamente anche attraverso le forze dell’ordine”. Allo stesso modo Cgil, Cisl, Savt e Uil spiegano come ” in questo momento di grande difficoltà vigileranno il più possibile affinché quei lavoratori che sono costretti a continuare a garantire la loro opera siano messi nelle condizioni di tutelare la loro salute e quella degli altri”.
Durante la riunione con il Prefetto e la Giunta regionale, convocata per fare il punto della situazione “Coronavirus”, i sindacati sono stati informati della regolare fornitura alle professioni sanitarie dei dispositivi di sicurezza individuali e “che la Protezione Civile e nelle condizioni di continuare a farlo”. In questo senso a breve verranno diramate, da parte degli organismi sanitari competenti regionali, le modalità di utilizzo dei DPI al fine di garantirne un corretto utilizzo nei modi e nei tempi.
Per quanto riguarda il comparto pubblico, al momento sono circa il 50% le persone che usufruiscono o di ferie o di lavoro agile. “E’ stato chiesto di aumentare l’utilizzo di lavoro agile e di avere una linea comune in tutto il Comparto nell’utilizzo dei permessi retribuiti, – si legge ancora nella nota – visto che al momento in alcune situazioni non vengono concessi”.