Crisi energetica, Finaosta lancia il finanziamento “Sostegno alle imprese”

13 Ottobre 2022

Otto milioni di euro sul tavolo per le imprese – piccole e medie in particolare, con la possibilità di ottenere un finanziamento tra i 30mila e i 500mila euro, sulla base dei criteri definiti da Mediocredito centrale.

La misura “Sostegno alle imprese” – che si affianca a quella regionale Bonus entreprises – è stata presentata oggi, giovedì 13 ottobre, da Finaosta, e si configura come un finanziamento che, dice una nota, “vuole soddisfare i fabbisogni di investimenti e di liquidità delle imprese valdostane”.

Nello specifico, “Sostegno alle imprese” è dedicato alle imprese che hanno subìto conseguenze economiche a causa del conflitto russo/ucraino e prevede un finanziamento a tasso agevolato, garantito direttamente da Mediocredito centrale o dai consorzi di garanzia dei fidi – Alpifidi e Confidi Centro Nord – della durata massima di otto anni. W che, per i finanziamenti finalizzati agli interventi di efficientemente energetico, può arrivare ad una garanzia diretta del 90 per cento del totale.

Misura che, oltre tutto, non si esaurisce qui: “Finaosta, in momento difficile come questo, ha deciso di dare alle imprese degli strumenti che permettano loro, attraverso liquidità e investimenti, di poter rimanere competitive – ha detto Nicola Rosset, presidente della Finanziaria regionale -. Peer questo stanziamo otto milioni per questo progetto. E nel caso le risorse non siamo sufficienti potranno essere rifinanziate, ed è il primo di una serie di prodotti che presenteremo per far fronte ad una situazione così complicata e per far capire agli imprenditori che ci siamo”.

“Finaosta offrirà un finanziamento per le imprese, passando da Alpifidi e Confidi – ha aggiunto Mattia Sisto, che in Finaosta è dirigente dell’Amministrazione Finanza -. Tutto l’impianto è a valere sul regime temporaneo. La durata massima è di otto anni, per otto milioni, mentre il minimo finanziabile va da 30mila fino ad un massimo di 500mila euro. Il tasso è agevolato ma tarato anche sul merito creditizio, valutato da Finaosta prima della concessione”.

Sul ruolo che la Finanziaria regionale ha intenzione di interpretare in questo – ennesimo – momento di crisi parla il direttore generale Paolo Giachino: “Stiamo avviando un’attività attraverso cui mettere a disposizione una serie di prodotti nuovi rispetto a quelli che hanno caratterizzato Finaosta ad oggi, ovvero le Leggi regionali, gestendoli quindi con fondi della Finanziaria. La struttura che ho l’onore di guidare sta lavorando in modo molto produttivo e collegato alle strutture regionali”.

“Filo diretto” su cui si sofferma anche l’assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy: “L’indirizzo politico sviluppato è quello di cercare di essere utili in un momento particolare, data la situazione economica mondiale, ed essere vicini a imprese e famiglie. L’attitudine è quella di cercare di sviluppare, da questa, ulteriori iniziative. L’obiettivo, invece, è di andare a cercare di sostenere le imprese con finanziamenti utili per realizzare investimenti che sosteniamo con vari contributi, anche a fondo perduto”.

Bertschy che cerca anche di tranquillizzare sulle misure regionale messe in piedi, soprattutto sul Bonus social VdA: “Per ora si assesta a 20mila di Isee ma non si conclude qui. Servirà per capire a che tipo di platea e di persone fare riferimento. Chiedo alle famiglie di fare richiesta entro i tempi, con la certezza che bonus verrà dato a tutti. Abbiamo stanziato ieri ulteriori 4 milioni.

Tutti coloro i quali hanno domanda avranno un contributo. Abbiamo calcolato su base Istat circa 11mila famiglie, ma alla fine avermi dati certi. C’è tempo per far domanda e chi la fa otterrà risposta”.

In collegamento, alla volta per Bruxelles, anche l’assessore agli Affari europei Luciano Caveri: “Qualsiasi iniziativa serva per mantenere viva l’economica valdostana che, per taglia, ha sempre difficoltà ad essere competitiva, è importante. Per questo serve la Finanziaria regionale. Qui a Bruxelles vige un certo pessimismo, ma anche la certezza che questa crisi finirà. Servono risposte politiche al momento un po’ distanti. L’auspicio è quello di uscire da questo tunnel grigio. Ogni soluzione, tra cui quelle messe in campo da Finaosta, è importante”.

La domanda per il finanziamento va presentata, completa della documentazione richiesta, da giovedì 20 ottobre fino a martedì 15 novembre, salvo eventuali proroghe. Si potrà presentare direttamente a Finaosta o per il tramite di Alpifidi o Confidi Centro Nord, che acquisiranno la documentazione. La concessione del mutuo è subordinata alla valutazione del merito creditizio dell’impresa da parte di Finaosta SpA e al rilascio delle garanzie da parte del Mediocredito Centrale o di un confidi.

La presentazione della misura “Sostegno alle imprese”. Da sx, Sisto, Rosset, Bertschy e Giachino
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