Sindacati-Regione, è ancora tensione. E la “pietra dello scandalo” è sempre il Casinò di Saint-Vincent.
Dopo le notizie di questa mattina è la Cgil a commentare quanto appreso dal “summit” tra Aggravi, il cda della Casa da Gioco – dimissionario – e i capigruppo in Consiglio Valle. Ed i toni non sono teneri: “Lo spettro del concordato preventivo per il Casinò di Saint-Vincent pare non essere più tale dalle ultime notizie stampa che arrivano. Rimarchiamo la poca serietà su un argomento così importante, come il Casinò de la Vallée”.
Poca serietà, per Cgil, e poca trasparenza: “Come al solito dobbiamo apprendere le notizie dagli organi di informazione, nonostante sia stato chiesto con forza un incontro tra le organizzazioni sindacali e il nuovo cda, nonché con la Regione”.
Ma è la Segretaria regionale Vilma Gaillard ad alzare l’asticella: “Ci chiediamo a questo punto che bisogno ci fosse di nominare tre figure di spicco, che arrivano dall’Università Bocconi, se poi la decisione si potrebbe rivelare essere questa. Si continua a giocare sulla pelle dei lavoratori. Evidenziamo il perpetuararsi di un atteggiamento irrispettoso da parte della politica regionale. A questo punto ci chiediamo chi sarà ad assumersi l’onere dei tagli sul personale e delle misure per contenere le perdite? Quali saranno le azioni per mantenere almeno gli attuali ricavi?”.