Annunciato a fine dicembre 2023, è stato presentato ieri – 14 febbraio – il nuovo marchio “Made in Courmayeur”. I prodotti per i quali può essere rilasciata la licenza d’uso del marchio sono prodotti agroalimentari le cui metodiche di produzione, manipolazione, trasformazione, lavorazione, conservazione e, o, stagionatura risultino consolidate nel tempo.
E, soprattutto – si legge in una nota –, “radicate nel territorio di Courmayeur, della Valdigne e, o, della Valle d’Aosta in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo di tempo non inferiore ai cinque anni”, mentre “la materia prima deve provenire dalla Valle d’Aosta”.
Per ottenere la licenza d’uso, è necessario essere produttori
– quindi persone fisiche con ditta individuale, azienda agricola, o ancora uno dei soci di una società, con sede produttiva in Courmayeur, in filiera totale o parziale nel Comune ai piedi del Bianco.
Quindi: la materia prima deve essere prodotta a Courmayeur oppure, lì si deve realizzare completamente il processo produttivo, ovvero il processo di trasformazione fino al prodotto finito.
“Scopri il gusto autentico di Courmayeur Mont Blanc attraverso il meglio dei suoi prodotti locali, accuratamente selezionati e coltivati con passione – si legge ancora –. Birre, Genepy, yogurt freschi, miele, formaggi e carni che portano con loro il profumo e il sapore unico del territorio. Supporta i produttori locali e goditi il privilegio di vivere un’esperienza culinaria ricca di tradizione”.
I produttori coinvolti per il lancio del marchio “Made in Courmayeur”, ad oggi, sono il Microbirrificio Courmayeur Mont Blanc, Mont Blanc Salumi, Fratelli Panizzi, Rouge et Vert ss agricole, Apicoltura Fior di Roccia e l’Azienda agricola Lo Chetif ss di Nicoletta Buscio.