Eppur si muove: parte il free winter shuttle ski

Presentati alcuni servizi di trasporto regionale dedicati ai turisti, un intervento necessario da tempo che interviene su un fattore di debolezza del sistema turistico locale.
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Economia, Società

Se arrivare in Valle d’Aosta non è cosa semplice (autostrada lastricata d’oro, ferrovia da censura, autolinee poco utilizzate), un incentivo in più a muoversi facilmente e in maniera più sostenibile all’interno dei confini regionali arriva dal nuovo servizio free winter shuttle ski. Si tratta di un’iniziativa che consente di raggiungere le principali località sciistiche e turistiche con un servizio di autobus gratuito in partenza dal capoluogo regionale e da Saint-Vincent. Un servizio analogo parallelo (free winter shuttle discovery) è invece finalizzato a consentire un più facile raggiungimento delle principali attrazioni turistiche della Valle d’Aosta come il Casinò della Vallée, i centri termali di Saint-Vincent e Pré-Saint-Didier e il Forte di Bard. Il servizio è utilizzabile solo in partenza da alcune località della regione.

Questo servizio è la risposta ad una problematica di lunga data: la connessione con i poli di attrazione turistica e le grandi stazioni sciistiche rappresenta, infatti, da anni una delle priorità nelle esigenze degli operatori turistici delle località di fondo valle come ad esempio Saint-Vincent. Lo shuttle si può prenotare direttamente in Hotel o presso gli uffici del turismo. Se l’efficacia è ancora tutta da monitorare, certamente si tratta di un’iniziativa lodevole che può contribuire a valorizzare le località minori o decentrate rispetto ai maggiori poli di attrazione.

Nel caso dello sci la delocalizzazione rappresentava di fatto una variabile di scelta determinante che tagliava fuori alcune località; questa iniziativa (se valorizzata) le pone ora in una situazione potenzialmente di vantaggio. Negli ultimi anni non di rado gli sciatori più fanatici hanno mostrato sempre maggiore interesse nel variare ogni giorno i propri itinerari. Per questi motivi tale clientela altamente conoscitrice della montagna, come gli stranieri del Nord Europa, sceglie oggi quasi esclusivamente le grandi stazioni intervallive dove sono disponibili un numero consistente di piste e di chilometri importanti. Offerte come lo ski safari (possibilità di sciare ogni giorno in località differenti) rappresenterebbero dunque un prodotto ad alto valore aggiunto con notevoli potenzialità di crescita.

Tuttavia il solo trasporto non è sufficiente a creare un prodotto completo, nella costruzione delle offerte devono mettersi in gioco tutti i soggetti coinvolti, anche impianti di risalita e albergatori, facilitando gli acquisti. La proposta prevede oltre al trasporto alcune agevolazioni nell’ingresso nelle attrazioni sopraccitate, come ad esempio il buono omaggio di venti euro per la sala da gioco valdostana, piuttosto che la tariffa agevolata al Museo delle Alpi del Forte di Bard.

A CURA DI TURISMOK
 

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