Ferrovia, Trenitalia: “Il servizio è peggiorato per carenza di materiale rotabile”

Sindacati, Regione e associazioni hanno chiesto a Rfi e Trenitalia di salvaguardare i treni nelle fasce orarie del mattino e della sera; di assicurare in caso di ritardo la coincidenza e di effettuare la rottura sulla stesso marciapiede.
Stazione di Aosta
Economia

Può un servizio che poco o nulla di efficiente ha, peggiorare? Ebbene sì e ad ammetterlo questa volta è anche chi il servizio lo eroga. Stiamo parlando ovviamente della ferrovia. Nei giorni scorsi l’Assessore ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha incontrato i responsabili territoriali di Trenitalia e Rfi con i rappresentanti delle associazioni dei pendolari, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni dei consumatori, per affrontare i ripetuti ritardi e disagi degli ultimi mesi. 

Nei mesi di ottobre e novembre, in particolare anche i treni particolarmente frequentati dai pendolari partivano da Aosta con sensibili ritardi e quindi a Ivrea perdevano la coincidenza per Torino. 

"I rappresentanti di Trenitalia e di Rfi – si legge in una nota –  hanno ammesso il peggioramento del servizio che, a loro dire, fino a giugno 2014 aveva rispettato buoni indici di puntualità." L’azienda ha giustificato la situazione con la carenza di materiale rotabile, con particolare riguardo ai treni Minuetto, problema che si protrarrà, da quanto riferito, fino ai primi mesi del 2015 sia in Piemonte sia in Valle d’Aosta. A questo si aggiungono problemi, già risolti, in alcuni punti dell’infrastruttura che hanno comportato la sostituzione di impianti e collegamenti. 

Regione, sindacati e associazioni hanno quindi sollecitato Trenitalia e Rfi a risolvere le criticità e in particolare a: salvaguardare i treni nelle fasce orarie del mattino e della sera assicurando la presenza del materiale rotabile in stazione senza dover aspettare il suo arrivo da altre destinazioni; che la rottura di carico a Ivrea, ove si effettua il cambio del treno, avvenga sullo stesso marciapiede e che in caso di ritardo venga assicurata la coincidenza del treno. 

Dai sindacati e dalle associazioni presenti, ad esclusione dei Pendolari Stanchi, è arrivata poi la richiesta a Trenitalia e RFI di rivedere la rottura di carico in altre stazioni – Torino Stura o Chivasso – perché ad oggi il cambio di treno nella stazione di Ivrea si è dimostrato penalizzante per gli utenti valdostani.

Trasferimento competenze alla Regione
Nel corso dell’incontro, l’Assessore ha poi annunciato di aver recentemente inviato, dopo l’incontro di ottobre, una nuova comunicazione al Ministro Lupi per sollecitare la procedura di trasferimento delle competenze alla Regione, affinché quest’ultima possa sottoscrivere direttamente il contratto di servizio con Trenitalia.
Inoltre l’Assessore ha chiesto conferma della disponibilità dei 27 milioni di euro previsti dallo Stato per l’acquisizione dei treni bimodali, in quanto la procedura di selezione è terminata provvisoriamente con l’individuazione della società Stadler Bussnang AG.

 

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