Gli operatori si mettono in rete per dar vita a nuove esperienze di turismo

Il Gal Valle d'Aosta ha finanziato con 835mila euro otto nuove forme aggregative impegnate nello sviluppo locale e nella promozione di un’offerta turistica sostenibile. Fra queste il noleggio di auto elettriche per scoprire il territorio e una rete sentieristica che dai vigneti porta ai ghiacciai del Monte Rosa
Economia

Sempre più nel programmare un viaggio, i turisti ponderano le esperienze, non solo culturali, che la meta prescelta offre.  Nel prossimo futuro l’offerta valdostana andrà ad arricchirsi di nuovi itinerari esperienziali per conoscere e vivere le eccellenze locali.  A finanziarli è il bando “Facciamo rete con il GAL”. 

In totale sono otto le iniziative ammesse a finanziamento, per un totale di 835mila euro stanziati, proposte 73 aziende del settori agricolo, agroalimentare e turistico-ricettivo che si metteranno in rete. Green Valle d’Aosta, Le vie del Gran San Bernardo, dalla Francigena al territorio, Vallée d’Aoste Emotions, Valpelline All Season, Sentieri del Lys, Kilometro Zero, Gran Balconata del Cervino e Saint-Barthelemy: vivere guardando lontano.

Oltre ad itinerari turistici esperienziali, nascerà un servizio di green mobility attraverso il noleggio di auto elettriche per scoprire il territorio, una rete sentieristica che dai vigneti porta ai ghiacciai del Monte Rosa.

“Sarà importante ora seguire l’attuazione di questi interessanti progetti che, va ricordato, a livello nazionale, sono progetti pilota.  – sottolinea il presidente del Gal VdA Alessandro Giovenzi – Infatti, in questa programmazione, al momento, un solo altro GAL italiano ha attivato bandi per finanziare la costituzione di reti. Una scommessa vinta dal GAL e dal territorio, visti i numeri delle aziende che hanno aderito, circa 130 operanti in vari settori, che hanno proposto idee innovative per il territorio della nostra regione”.

Il Gal seguirà ora i progetti finanziati, organizzando nel mese di novembre un primo incontro formativo con i referenti delle reti. “L’obiettivo  – prosegue Giovenzi – è quello di chiarire le modalità di rendicontazione delle spese, la gestione delle varianti e gli aspetti legati alla comunicazione, al fine di supportarli nella corretta gestione dei fondi e cercare di limitare il tasso di errore nelle domande di pagamento”.

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