Idrogeno verde, un sito di produzione e un distributore in Valle d’Aosta

La Regione nei giorni scorsi ha approvato le prime linee di indirizzo per la diffusione del vettore energetico idrogeno nel settore dei trasporti in Valle d’Aosta.
Un autobus a idrogeno
Economia

La Valle d’Aosta ha deciso di scommettere sull’idrogeno verde, in primis per il trasporto pubblico locale. A finanziare le sperimentazioni locali saranno i fondi messi a disposizione dal Governo italiano e dalla Comunità europea nel Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile, nel PNRR e nel Piano complementare. In ballo ci sono 45 milioni di euro.

Nello studio commissionato dalla Regione e consegnato nell’ottobre scorso, i professionisti evidenziavano i costi più elevati dell’idrogeno rispetto ai combustibili fossili e la necessità quindi di un sostegno pubblico per dare il via alle prime applicazioni pratiche.

Individuati i fondi, la Regione nei giorni scorsi ha approvato le prime linee di indirizzo per la diffusione del vettore energetico idrogeno nel settore dei trasporti in Valle d’Aosta.

Nei piani della Regione c’è la realizzazione sul territorio di almeno un sito di produzione di idrogeno verde, “dimensionato in relazione alle necessità d’uso del medesimo nel settore dei trasporti”. Nell’ambito del Pnrr alla Valle d’Aosta sono destinati 14 milioni di euro per il progetto. Altri 4 milioni di euro sono stati individuati nell’ambito del Programma regionale Fesr 2021/27. “Resta fermo il confronto sui tavoli interregionali ed europei sul tema, finalizzati a un coordinamento delle azioni con le realtà confinanti, anche in un’ottica di economia di scala, raggiungimento di massa critica e sviluppo, ove opportuno, di nuove progettualità condivise, in coerenza con le direttive eurocomunitarie in materia”.

Una volta prodotto, l’idrogeno verde potrebbe essere erogato in un apposito distributore aperto al pubblico, per autoveicoli e autobus, da realizzare nell’area ex multibox di Pollein, di proprietà regionale. La Valle d’Aosta sarebbe intenzionata, anche con proposte di partenariato con operatori economici, a rispondere all’avviso pubblico dal Ministero per la realizzazione di 40 distributori di idrogeno in Italia.

Una volta prodotto e distribuito, per metterlo in circolazione, bisognerà acquistare dei mezzi a idrogeno, volontà già manifestata nel Defr. La volontà della Regione è di sostituire progressivamente il parco autobus attuale, andando poi eventualmente ad adeguare i corrispettivi a km per le società di trasporto pubblico locale.

“Tenuto conto delle risorse disponibili, del parco oggi circolante (circa 160 mezzi) e del costo medio di un autobus a idrogeno (500.000/600.000 euro), si può ipotizzare la sostituzione di diversi veicoli ogni anno”.

I progetti regionali sono stati condivisi nei giorni scorsi con il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, presente in Valle d’Aosta sabato scorso per i festeggiamenti del Centenario del Parco del Gran Paradiso.

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