L'idea è semplice e si è concretizzata in poco tempo: offrire il biglietto di ritorno gratuito per il passaggio del tunnel del Gran San Bernardo per i turisti che restano almeno un giorno in una struttura ricettiva valdostana.
“Il mercato svizzero – ha spiegato il Presidente dell'Adava, l'Associazione albergatori Valle d'Aosta Filippo Gérard – da oggi è più vicino, grazie a questa promozione che dà una risposta concreta alle domande dei nostri associati. Con la crisi del mercato interno quello svizzero, di prossimità, piccolo ma con grande capacità di spesa, ci è sembrata la soluzione ideale”.
500 i passaggi al tunnel del Gran San Bernardo acquistati da Adava per i propri clienti, 400 dei quali già comprati da circa una quarantina di albergatori nell'arco di pochi giorni: “Non ci rivolgiamo solo al mercato svizzero – prosegue Gérard – ma anche al nord Europa, specialmente al Belgio, all'Olanda e alla Germania. L'offerta è semplice: se vieni a stare in Valle d'Aosta ricevi il ritorno gratuito per il passaggio al Gran San Bernardo, sperando che questa idea possa diventare un 'format' anche per il mondo di trasporti locale, ancora un 'tallone d'Achille'”.
Soddisfatto, a proposito di trasporti, anche l'assessore regionale che ne detiene la delega, assieme a quella al turismo, Claudio Restano: “Questa iniziativa – spiega – vede come attori principali e forza propulsiva, per la prima volta, direttamente gli albergatori. Questo rappresenta un momento di inversione, f perché orse prima si aspettava che si muovesse prima la Regione, mentre ora lo fanno i diretti interessati con la volontà di 'fare squadra'”.
E tra gli 'attori principali' non può mancare la Sitrasb Spa, la Società Italiana Traforo del Gran San Bernardo, nella persona del Presidente Omar Vittone: “Abbiamo realizzato questo progetto bruciando i tempi – commenta – cosa che ci permette di avere un buon 'appeal' verso i clienti esteri. È importante capire che abbiamo una possibilità incredibile, che il 'Grande' è un passaggio unico al mondo, il primo 'link' con l'Europa sin dai tempi dei romani, e che offre un servizio. Regalando il biglietto di ritorno creiamo continuità, aumentiamo i passaggi i regione e gli utili per la comunità che ci ospita”.
Sui numeri si sofferma un po' di più Eloi Savin, ingegnere in forza a Sitrasb: “Nel 2016 abbiamo registrato 745 transiti al Gran San Bernardo, il 4% in più rispetto al 2015, il 20% dei passaggi in più rispetto a dieci anni fa. Il 94% del traffico transitato è composto da veicoli leggeri, autovetture, il che qualifica il traforo come infrastruttura dalla fortissima vocazione turistica. Da questo punto di vista l'accordo stipulato con Adava è nelle nostre corde visto che è finalizzato allo sviluppo turismo della Valle d'Aosta”.