A scriverlo, nel suo report annuale sull’economia regionale, la Banca d’Italia. Lato imprese il traino è il turismo, mentre tengono - grazie a Superbonus e Pnrr - le costruzioni. Fattori negativi l'indice di inflazione, l'incertezza geopolitica e il costo del credito.
Le principali novità riguardano le nuove tipologie di spese ammesse a contributo e l’innalzamento a 50mila euro del massimale di spesa per i costi del personale dipendente. Le domande devono essere inviate entro e non oltre il 31 luglio.
Il Contratto collettivo riguarda, a livello nazionale, oltre 300mila imprese e si applica ad oltre un milione di lavoratori. Tra le novità, l’aumento in busta paga di 200 euro a regime ed il rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa.
L'accordo a regime, per il periodo 2024 - 2027, prevede un incremento di 200 euro riparametrati al 4° livello per i settori pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale turismo.
Il dato emerge nel Bilancio di sostenibilità 2023 di Cogne Acciai Speciali, documento che mira a fornire una chiara comprensione delle attività dell'azienda, dei suoi risultati e del loro impatto.
Il rinnovato Consiglio di amministrazione della Fédération des cooperatives valdôtaines si è insediato ieri, martedì 4 giugno. Alla presidenza è stato confermato il commercialista Davide Casola. Marino Denarier è il vicepresidente.
Al sondaggio somministrato a marzo hanno risposto 1942 aziende, il 17,5% delle 11.105 imprese attive al 31 dicembre 2023. Emerge un quadro economico positivo e si rivela anche un certo ottimismo.
La proposta di emendamento al DDL Sicurezza vuole equiparare la cannabis con basso THC ad una sostanza stupefacente, mettendo a rischio l’intera filiera che in Italia occupa circa 10.000 persone.
Lo stabilisce un’elaborazione dell’ufficio studi della Cgia di Mestre diffusa ieri, sabato 25 maggio. Nella nostra regione, 1.405 asseverazioni allo scorso 30 aprile, per un’incidenza del 3.3% degli edifici residenziali.
L'organismo che riunisce 90 cooperative valdostane e 147 consorzi di miglioramento fondiario si è riunito questa mattina per la consueta assemblea e per il rinnovo del consiglio di amministrazione.
Per il ruolo di amministratore delegato di Cva Giuseppe Argirò percepisce un compenso di 50mila euro annui, in ragione di alcune normative risalenti al 2013, mentre per il ruolo da poco assunto di Ad della controllata Cva Eos il compenso è di 300mila euro annui. Testolin: "Più basso rispetto alla media di mercato".
"Vi sono alcuni elementi di criticità che potrebbero peggiorare nei prossimi giorni senza un significativo miglioramento delle condizioni meteo" spiega l'Associazione
Primo risultato del confronto: niente più modifiche unilaterali dei corrispettivi di vendita della componente energia e del corrispettivo commerciale per l'offerta a prezzo fisso di Cva.