Partenza ritardata per la stagione invernale, ma gli operatori turistici sorridono

Operatori turistici valdostani soddisfatti. La massa di turisti è arrivata in Valle verso il 28, molti torneranno a casa domani. La partenza è ritardata rispetto a qualche anno fa, ma il settore tiene.
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Economia

Neve, calendario, crisi. Sono molte le variabili che influiscono sull’andamento della stagione turistica. In Valle le vacanze hanno regalato un bilancio positivo. Poca la gente per il Natale e per Santo Stefano, i turisti sono arrivati il 27 e il 28 e per il Capodanno. “Questo però ormai succede da anni”, ricordano gli operatori turistici. A non aiutare ci si è messo pure il calendario che ha “piazzato” Santo Stefano di domenica e il Capodanno di venerdì, così le prenotazioni si sono perlopiù limitate al week end.

Buone presenze dal 28 dicembre a domani
Ma la settimana successiva è stata all’insegna del pienone. Da Courmayeur a La Thuile, da Cogne a Pila, da Cervinia a Gressoney, tutti hanno parlato con soddisfazione della settimana “fino al 9 le prenotazioni sono state buone”. Non solo trovare una camera, anche riuscire a prenotare un’ora di lezione di sci non era affatto scontato. Buona affluenza anche nelle stazioni più piccole. A Rhêmes-Notre-Dame, per esempio, sono soddisfatti, come conferma il sindaco, Fulvio Centoz: “Tanta gente soprattutto dal 27, per capodanno. Il tempo ci ha accompagnato, le piste sono belle e la gente è arrivata. Fino al 3 gennaio avevamo istituito un servizio di trasporto sperimentale per le frazioni alte del paese che in inverno non sono raggiungibili in macchina. Avevamo previsto tre corse al giorno con un gatto delle nevi che dietro aveva 13 posti, nei giorni di punta le tre corse non bastavano e ne abbiamo fatte anche cinque, questo per dire che i turisti c’erano. Un piccolo calo c’è stato dopo Capodanno e l’altro lo avremo da lunedì”. Situazione simile a Cogne, Filippo Gerard, presidente del Consorzio operatori turistici spiega: “La stagione è iniziata un po’ tardi ma poi abbiamo recuperato e alla fine credo che chiuderemo la stagione in linea con gli anni passati. Ora qualcuno è già rientrato e da domani si svuota un po’. Noi continuiamo a lavorare nei week end, l’obiettivo è riempire anche su settimana, perché i costi fissi sono molti”.

Partenza slittata, la stagione ormai inizia il 28 dicembre
“Molto soddisfatti” anche a Cervinia, come spiega Giorgio Pession, presidente della Cervino Spa. “La settima che si chiude è stata il clou dal punto di vista ricettivo, dal 27 sino all’Epifania tutto pieno. Quel che è certo è che la stagione è slittata, se prima la massa arrivava a Santo Stefano ora arriva nei giorni successivi, ma anche il tempo ci ha accompagnati, il bilancio è positivo”. Si respira la stessa arie alle Funivie di Pila e a quelle di Courmayeur. Per rendersi conto dell’alta affluenza era sufficiente provare a chiamare le scuole di sci delle principali stazioni sciistiche, quasi impossibile trovare ancora un’ora di lezione.

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