È stata presentata la nuova Politica Agricola Comune nel workshop dal titolo “La nuova PAC 2023-2027”, organizzato da Coldiretti, che è stato anche un’opportunità di confronto con gli agricoltori che vivono quotidianamente la specificità del territorio valdostano. L’incontro, che ha visto protagonisti i giovani di Coldiretti Giovani Impresa Valle d’Aosta, si è concentrato sulle novità inerenti la PAC 2023-2027 e ha toccato diversi punti cardine per la politica agricola locale e italiana.
“Questo che stiamo vivendo”, ha sottolineato Elio Gasco, direttore di Coldiretti Valle d’Aosta, “sarà un anno di transizione per una materia che è in completa evoluzione e che diventa, oggi, ancor più essenziale per il futuro delle aziende agricole. Per questo come Coldiretti riteniamo sia indispensabile informare gli agricoltori e aiutare le aziende a non perdere le opportunità contenute nella nuova PAC e nel PSR che valgono per la Valle d’Aosta oltre 110 milioni di euro”.
Il Segretario nazionale Coldiretti Giovani Impresa, Stefano Leporati, ha illustrato alla platea le politiche nazionali per le giovani imprese attualmente in atto, particolarmente interessanti per la Valle d’Aosta che con l’11% di imprese condotte da giovani è, insieme alla Sardegna, la Regione con la percentuale più alta di giovani agricoltori sul totale delle aziende agricole, ampiamente superiore alla media italiana ferma al 7%. Il Dott. Luca Palazzoni, Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Perugia, ha illustrato il Piano Strategico Nazionale e alcune delle principali specifiche della nuova PAC di particolare interesse per le aziende del territorio.
A seguire, dopo un approfondimento sul PSR regionale a cura di Fabien Bionaz del CAA della Valle d’Aosta, l’esperto nazionale Renato Bertocci si è concentrato sul funzionamento del Portale del socio e della piattaforma Demetra, servizi messi a disposizione gratuitamente da Coldiretti, con particolare riferimento a tutte le specifiche tecniche utili per le aziende e per la fruizione degli utenti. Spazio, infine, anche per la testimonianza di una giovane imprenditrice agricola: Stéphanie Anselmet, recentemente eletta delegata di Coldiretti Giovani Impresa per la Valle d’Aosta, ha raccontato l’esperienza dell’azienda vitivinicola familiare nell’uso degli strumenti di agricoltura 4.0, offerti da Coldiretti, utili ad evitare gli sprechi ed evitare i trattamenti.
Il presidente di Coldiretti Valle d’Aosta Alessio Nicoletta ha sottolineato l’importanza e la strategicità di momenti e incontri di informazione su temi come la PAC: “Sono appuntamenti fondamentali, soprattutto per un territorio come il nostro, una piccola realtà, racchiusa tra le montagne, spesso angusta e difficile, ma che, se aiutata e supportata nel modo giusto e con i mezzi adeguati, può dare davvero tanto. Sono occasioni utili per gli agricoltori anche per capire che in questa e nelle future PAC non si parla più solo di agricoltura, ma anche di sostenibilità e ambiente”.