Si registra nel comparto industriale valdostano "un timido segnale di ripresa della produzione in alcuni specifici settori, ma la crisi, soprattutto nel settore metalmeccanico dell'industria pesante non è certo superata". E' quanto afferma in una nota il Savt-Industria il cui Direttivo mercoledì 30 giugno ha esaminato la situazione industriale valdostana, nazionale ed internazionale e i risultati produttivi ottenuti dalle aziende nel primo semestre di lavoro 2010.
"Il segnale di una riduzione del ricorso alla cassa integrazione, da parte delle aziende è un dato positivo di una faticosa ripresa di competitività sui mercati nazionali e internazionali del nostro settore industriale" precisa ancora il sindacato che allo stesso tempo "denuncia la gravità della manovra fiscale ed economica del Governo, prevista dal Decreto 78/2010 che penalizza ancora una volta i ceti più deboli della nostra società". Alla Segreteria Savt-Industria è stato dato mandato di definire, in accordo con le altre sigle sindacali, "tutte le iniziative che si renderanno necessarie per monitorare la grave situazione e mettere in atto tutte le azioni sindacali in difesa dei salari, dell'occupazione e del mantenimento dello stato sociale conquistato".