Tagli al servizio ferroviario, ecco i treni che verranno cancellati dal 5 ottobre

Per Pré-Saint-Didier rimangono solo due corse per salire e scendere. Nel frattempo dal Canavese arrivano le proteste del Sindaco di Ivrea, Carlo della Pepa che se la prende con l'Assessore valdostano, Aurelio Marguerettaz.
Economia

Sono comparsi questa mattina nelle stazioni valdostane i nuovi orari del treno in vigore dal 5 ottobre. Una serie infinita di "cancellato" o di "modifica della periodicità". 

Vediamo quindi cosa cambia da domenica prossima. Da Torino Porta Nuova ad Ivrea viene soppresso il treno delle 8.28, delle 9.28, 11.28, 14.28, 20.28 e 22.26. Diventa festivo quello delle 13.28 mentre circolerà nei giorni lavorativi il treno delle 17.28. Trasformato in lavorativo anche il treno da Ivrea a Torino delle 8.31 e delle 19.31. Vengono cancellati i treni da Ivrea delle 11.31, delle 13.31, delle 16.31 e delle 17.31. Diventano festive le corse delle 15.31 e delle 20.31. 

Da Ivrea ad Aosta diventano lavorativi i treni delle 6.14, delle 13.39, delle 19.10 mentre saranno festivi quello delle 6.45, delle 14.45 e delle 17.45. Cancellate le corse delle 9.45, 10.36, 12.35, 12.45, 13.10, 15.45, 16.41, 18.45, 19.58,  21.36, 22.10 e 23.36. Cancellata anche la corsa da Ivrea a Chivasso delle 22.30.

Da Aosta via alle corse delle 5.38, 10.32, 11.38, 12.26, 15.01, 16.26, 16.38, 17.03, 18.26 e 21.26. Diventa lavorativo quello delle 6.38, 7.26, 13.38 e 15.26 mentre festive saranno le corse delle 8.26, 14.26, 19.26 e 20.26. 

Va molto peggio all’Aosta-Pré-Saint-Didier dove rimangono attive le corse verso l’Alta Valle delle 5.41 e 6.29 e delle 18.26 e 19.56. Per scendere ad Aosta si potrà invece scegliere fra il treno delle 7.32 e quello delle 19.52. 

Nel frattempo dal Canavese arrivano le proteste del Sindaco di Ivrea, Carlo Della Pepa che se la prende con l’Assessore valdostano, Aurelio Marguerettaz. “La colpa è tutta dell’assessore regionale della Valle d’Aosta – ha sbottato il primo cittadino di Ivrea –  E’ tutta colpa sua. Non affronta i problemi. Li lascia lì a marcire. Spera che si risolvano da soli, ma non è così che funziona. E’ due volte che Trenitali usa l’arma del ricatto….”."

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