Teleriscaldamento, Telcha conferma programma. “Ad ottobre accenderemo la rete”

Ad oggi sono stati allacciati 30 condomini, altri 60 arriveranno tra agosto e settembre. Trentacinque i milioni di euro finora investiti.
Economia

 “Abbiamo già allacciato 30 condomini, altri 60 arriveranno tra agosto e settembre e ad ottobre saremo pronti ad accendere la rete”. Sono parole di Jean-François Chartrain, Direttore del progetto del Teleriscaldamento per Cofely Italia. In una conferenza stampa Telcha ha voluto fare il punto della situazione sui lavori in corso. “Siamo perfettamente consci dei disagi creati alla cittadinanza – ha detto l’ingegnere – ma cerchiamo in tutti i modi di limitarli”
Ad oggi è stata posata l’80% della condotta principale e anche le opere civili sulla centrale sono quasi terminate. Ad ottobre in particolare saranno messe in funzione le tre caldaie a gas.
Trentacinque i milioni di euro investiti ad oggi che il Presidente di Telcha, Riccardo Trisoldi ha sottolineato “avranno una ricaduta estremamente significativa per il territorio”. In particolare sono 28 le ditte locali impiegate finora per un totale di 120/150 operai.

“Ma il beneficio diretto sarà per tutta la collettività – ha spiegato ancora Trisoldi – Tutte le volte che apriamo degli scavi diamo la possibilità all’Amministrazione comunale di verificare e risolvere eventuali criticità sulle reti”.

Il progetto del teleriscaldamento secondo Telcha avrà ricadute positive anche sul fronte ambientale e in questo senso, come spiega l’ingegnere Alessio Ciocca, è in fase di valutazione l’affidamento di uno studio per mettere a confronto la situazione ante e post l’entrata in funzione della rete. “Con oltre nove mila alloggi si arriverebbe a una potenza di 20 mila Megawatt per questa prima fase – aggiunge Ciocca – ma le prospettive sono di arrivare a servire 500 immobili pari a circa 154 mila Megawatt con un risparmio di 30 mila tonnellate di Co2 all’anno”.

La prima fase dovrebbe concludersi con un investimento di 50 milioni di euro mentre l’intero progetto ammonta a 80 milioni. “La seconda fase ovviamente sarà anche in funzione della positività della prima” ha spiegato l’ingegnere Alessio Ciocca.

Oltre alle polemiche sui disagi causati dai lavori, Telcha ha risposto anche a quelle che arrivano dal socio al 12,5% ovvero Sea.
“Abbiamo sempre dato massima attenzione ai soci con matrice industriale come Sea e i Fratelli Ronc – spiega Trisoldi – ma l’accordo era chiaro, l’assegnazione di lavori compatibili con le condizioni di mercato. Purtroppo nonostante la massima attenzione di Cofely nel vagliare le richieste non c’è stato un accordo, a causa anche delle diverse “litis denuntiatio” emerse. “

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