Senza pretese sia chiaro – l’impegno massimo deve essere dedicato ai malati, a chi ne ha più bisogno – ma siamo convinti che il servizio pubblico che stiamo continuando a garantire quotidianamente meriti attenzione e un intervento urgente di sostegno capace di salvare il lavoro dei quotidiani online in questo periodo di grande emergenza.
Era l’obiettivo più importante, quello intorno al quale è stato costruito l’appoggio esterno all’attuale maggioranza guidata dal Presidente Antonio Fosson: l’approvazione della riforma elettorale entro il 30 novembre. La scadenza è arrivata i senza uno straccio di votazione. Non è il caso di ammettere la sconfitta?
La nostra testata parteciperà anche questo anno con convinzione alla staffetta non competitiva con un team composto dai giornalisti e da amici. Perché è un'opportunità per rinsaldare le relazioni del nostro team e perché condividiamo lo spirito diventata una festa per tutta la città.
L’’intera “equipe” chiamata a salvare la casa da gioco valdostana, e che nei prossimi 5 anni ci costerà 4 milioni di euro, non è abbastanza specializzata? L’interrogativo è d’obbligo quando si scopre che la Regione ha appena deciso di assoldare un altro super specialista.
Il giorno dopo la condanna ad Augusto Rollandin a 4 anni e 6 mesi per corruzione la politica invade le redazioni di comunicati stampa. Tante parole ma nessuno sa bene cosa fare, e infatti nessuno fa una mossa. È un paradosso linguistico, un “corto circuito”: i movimenti sono fermi.
Era davvero necessario stravolgere una macchina amministrativa, che per mesi hanno ripetuto esser ferma e immobile? Non bastava metter un po’ di benzina per farla ripartire, anziché ordinare una nuova carrozzeria?
Quelli che noi chiamiamo i furbetti del Welfare, in un paese normale sarebbero chiamati ladri al pari, se non peggio, di chi sottrae merce nei supermercati o di chi borseggia le vecchine.
A memoria d’uomo una legislatura così paradossale, dove è successo letteralmente di tutto, è difficile da ricordare. Se la politica è “l’arte del possibile”, ha dimostrato di essere ferrata soprattutto in quella dell’“impossibile”.