Congresso regionale della Cgil, presente il segretario nazionale Miceli

Nel salone Bec Renon di Donnas il sindacato celebrerà il suo 19esimo congresso regionale che ha per titolo "Il lavoro crea il futuro". 
Vilma Gaillard
Lavoro

Due giorni di congresso regionale giovedì 2 e venerdì 3 febbraio per la Cgil della Valle d’Aosta.  Nel salone Bec Renon di Donnas il sindacato celebrerà il suo 19esimo congresso regionale che ha per titolo “Il lavoro crea il futuro”. 

La giornata di giovedì si aprirà alle 14.30 con la relazione della segretaria regionale della Cgil Vda Vilma Gaillard  – che si appresta a esser confermata alla carica anche per i prossimi anni – e proseguirà con l’elezione delle commissioni congressuali e il dibattito.

Venerdì 3 febbraio sarà invece presente il segretario nazionale Emilio Miceli. Il congresso si chiuderà con l’elezione degli organismi dirigenti e dei delegati al congresso nazionale della Cgil.

Una risposta

  1. Statuto CGIL – Articolo 2 – Principi fondamentali (fonte https://www2.cgil.it/statuto-cgil/)

    “La CGIL basa i propri programmi e le proprie azioni sui dettati della Costituzione della Repubblica e ne propugna la piena attuazione.(…) La CGIL considera decisivo, per la crescita di qualsiasi società democratica, il pieno rispetto del principio della libertà sindacale e del pluralismo che ne consegue. Ciò comporta il rifiuto, in via di principio, di qualsiasi monopolio dell’azione sindacale, nonché la verifica del mandato di rappresentanza conferito dalle lavoratrici e dai lavoratori. Di conseguenza considera necessario agire perché tutte le componenti dell’associazionismo sindacale del Paese condividano il principio della costante verifica, democratica e trasparente, con mezzi adeguati, del consenso dell’insieme dei lavoratori su cui si esercitano gli effetti della loro azione, in un sistema giuridico-istituzionale basato sull’efficacia generale degli accordi sindacali. La CGIL considera l’unità dei lavoratori e la democrazia sindacale – e, in questo quadro, l’unità delle Confederazioni – valori e obiettivi strategici, fattori determinanti di rafforzamento del potere contrattuale del sindacato e condizione per la tutela e promozione dei diritti, per la realizzazione degli obiettivi di eguaglianza e solidarietà sociale, per la difesa dell’autonomia progettuale e programmatica del sindacato.”

    Diceva Giuseppe Di Vittorio: “È giusto che in Italia, mentre i grandi monopoli continuano a moltiplicare i loro profitti e le loro ricchezze, ai lavoratori non rimangano che le briciole? È giusto che il salario dei lavoratori sia al di sotto dei bisogni vitali dei lavoratori stessi e delle loro famiglie, delle loro creature? È giusto questo? Di questo dobbiamo parlare, perché questo è il compito del sindacato.”
    E affermava ancora: “I padroni non considerano il lavoratore un uomo, lo considerano una macchina, un automa. Ma il lavoratore non è un attrezzo qualsiasi, non si affitta, non si vende. Il lavoratore è un uomo, ha una sua personalità, un suo amor proprio, una sua idea, una sua opinione politica, una sua fede religiosa e vuole che questi suoi diritti vengano rispettati da tutti e in primo luogo dal padrone.“

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