Il Comitato regionale per le relazioni sindacali (Crrs) e le organizzazioni sindacali di categoria della Funzione Pubblica – assieme alle relative confederazioni – hanno sottoscritto venerdì 6 dicembre l’Accordo collettivo regionale di lavoro per il rinnovo contrattuale, parte economica, per il triennio economico 2022/204 e per la modifica dell’accordo del Testo Unico delle disposizioni contrattuali economiche e normative delle categorie del comparto unico della Regione Valle d’Aosta del 13 dicembre 2010, che riconosce l’incremento retributivo ai dipendenti del comparto unico regionale.
A siglare l’accordo sono state: Fp Cgil, Cisl Fp, Savt Fp, Uil Fpl, Conapo e le Confederazioni sindacali Cgil, Cisl, Savt e Uil.
Si tratta di un aumento del 15,1 per cento, cumulato sui tre anni, che recupera la perdita del potere di acquisto nell’ultimo triennio – si legge in una nota della Regione -. Oltre che sugli stipendi tabellari, l’accordo interviene sugli istituti della progressione orizzontale e sul salario di risultato.
“Quello sottoscritto è un accordo importante, scaturito da una convergenza tra il rilevante impegno di proposta da parte dei sindacati e una disponibilità dell’Amministrazione regionale”, dicono da piazza Deffeyes.
Gli incrementi salariali previsti sono stati resi possibili dall’accantonamento delle risorse finanziarie necessarie, proposto dalla Giunta regionale, anche a sostegno degli enti locali, e approvato con il disegno di legge di variazione al bilancio dello scorso luglio.