Aosta e Oristano danno il via al primo progetto in Italia di formazione per i giornalisti delle testate digitali on line locali. “Erasmus delle redazioni”, questo il titolo del progetto, è un’iniziativa promossa e sostenuta da Anso, l’Associazione nazionale della stampa online e, nel corso del 2024, coinvolgerà una dozzina di testate locali ed iperlocali su tutto il territorio nazionale, che daranno vita a un ricco programma di scambi di giornalisti.
A dare il via sono la Sardegna e la Valle d’Aosta: Marco Guerra, un giornalista del quotidiano online Linkoristano, è ospite da oggi e fino a venerdì 17 maggio della nostra redazione.In questa settimana ad Aostasera.it avrà modo di inserirsi nel nostro team, conoscere l’organizzazione editoriale e le procedure applicate dalla redazione portando lui stesso un bagaglio di conoscenze da condividere. Un’occasione di accrescimento formativo importante, specie in un settore come quello dell’editoria digitale, in continua evoluzione.
A seguire analoga esperienza coinvolgerà le redazioni del quotidiano online di Varese VareseNews.it e di quello di Trapani Tp24, via via proseguendo sino a fine anno con le altre redazioni partecipanti.
“Siamo felici di fare da pionieri in questo programma di scambio”, hanno commentato Nathalie Grange, presidente della società editoriale di Aostasera.it e Marco Enna, direttore di LinkOristano. “Se le sfide e i problemi con cui ci misuriamo quotidianamente sono comuni a tante piccole redazioni digitali, le soluzioni individuate e gli strumenti adottati dalle tante realtà editoriali sono molto diversi. In questo senso lo scambio di professionisti consente di condividere buone pratiche tra giornalisti, di ottimizzare i flussi di lavoro e di immaginare forme di collaborazione capaci di far crescere l’efficacia e la qualità dei servizi giornalistici che realizziamo”.
“La bellezza dell’esser parte di una associazione come Anso è la condivisione e la valorizzazione delle idee”, ha commentato Marco Giovannelli, presidente di Anso. “Questo è lievito per le esperienze editoriali locali e non. Da alcuni anni riflettevamo su come rendere operativa la proposta arrivata da Matteo Rainisio, editore di Ivg e tra i primi aderenti all’associazione. Il direttivo, grazie al lavoro di Nathalie Grange e Vincenzo Cifarelli è arrivato a formulare bene un progetto definito “Erasmus delle redazioni”. Per i giornalisti fare un’esperienza in altre realtà è un grande arricchimento. Lo è anche per le imprese editoriali perché hanno la possibilità di conoscere da dietro le quinte il lavoro degli altri. È una opportunità di crescita per tutto il sistema delle nostre imprese editoriali. È uno stimolo a cogliere i cambiamenti che in tante realtà si stanno vivendo. Partiamo con una dozzina di editori, ma siamo convinti che l’esperimento crescerà”.