Aerei, fallisce la SkyEurope: rimborsi non per tutti. Consumatori sul piede di guerra

Si conferma un'estate nera per i passeggeri dei voli
News Nazionali

Roma, 1 set. (Adnkronos/Ign) – SkyEurope, la compagnia low cost con sede a Brastislava, ha dichiarato il fallimento, annullando tutti i voli. E' quanto si legge in una nota ufficiale diffusa nella notte dalla compagnia aerea slovacca.

SkyEurope ''ha sospeso con effetto immediato la vendita di biglietti e le proprie operazioni'' e in un avviso diffuso sul sito si invitano i clienti ''che hanno acquistato i voli con carta di credito'' a rivolgersi ''alla propria banca per cercare di essere rimborsati per le transazioni che riguardano i voli di SkyEurope non effettuati''. Nel caso in cui il cliente ha pagato direttamente SkyEurope ''con mezzi diversi da carta di credito (es. bonifico bancario, contanti)'', la compagnia informa che ''il rimborso non sarà possibile''.

Per chi è già arrivato a destinazione e ha ''noleggiato un veicolo o scelto si soggiornare in un hotel'' tramite il partner commerciale di SkyEurope, sottolinea ancora la compagnia, ''è possibile continuare a soggiornare nell'albergo e utilizzare la macchina''. Tuttavia, si precisa, ''è necessario che il cliente acquisti, alle proprie spese, un nuovo biglietto di ritorno con un'altra compagnia''. La compagnia, infine, conclude l'avviso diffuso sul sito internet, ''si scusa per i disagi''.

Dopo i voli annullati ieri, altre due partenze della compagnia sono state cancellate oggi all'aeroporto di Fiumicino. Si tratta di due voli, per Praga e Bratislava, che sarebbero dovuti partire oggi da Roma alle 15.05 e alle 15.15.

Le associazioni di consumatori sono sul piede di guerra, soprattutto per i mancati rimborsi che si profilano all'orizzonte. ''Si conferma un'estate nera per il turismo" sottolinea la Federconsumatori , ricordando come "per tutta la stagione estiva è stata sommersa da segnalazioni e richieste di aiuto da parte di turisti in difficoltà, che, tra ritardi, annullamenti dei voli e bagagli smarriti, hanno subito un disagio dopo l'altro". "Ora, dopo MyAir e Todomondo – aggiunge Federconsumatori – ecco il fallimento di un'altra compagnia aerea, con tutti i disagi che comporta per i viaggiatori rimasti appiedati in Italia o all'estero". "Chiediamo, per quei passeggeri rimasti bloccati all'estero – afferma l'associazione – un intervento immediato da parte delle Istituzioni italiane all'estero, al fine di permetter loro di rientrare in Italia".

Il Codacons, rimarcando il diritto dei passeggeri a rimborso e compensazione, parla di ''disagi immensi per migliaia di cittadini italiani che avevano acquistato biglietti del vettore aereo fallito, e che ora si ritrovano senza niente in mano o, nel peggiore dei casi, costretti a pagare a proprie spese voli di ritorno''. E ricorda che ''i diritti dei passeggeri sono chiaramente tutelati dalle norme in materia''.

"I fallimenti a fine vacanze delle piccole compagnie aeree stanno diventando una pericolosa consuetudine" rileva da parte sua l'Adoc, sempre più preoccupata, dice il presidente Carlo Pileri, perché ''il settore aereo appare senza regole e senza controlli".

"Si assiste al moltiplicarsi di piccole società che, come nei casi MyAir e SkyEurope, falliscono sempre nei periodi delle ferie estive, dopo aver incassato i soldi dei voli delle vacanze. Ci chiediamo cosa fanno le autorità di controllo italiane e internazionali, quali Enac e Iata, per prevenire queste situazioni. SkyEurope è in crisi da metà giugno, con perdite dichiarate di oltre 59 milioni di euro. Perché – conclude Pileri – nonostante la manifesta situazione, tour operator e agenzie di viaggi hanno continuato a vendere i biglietti della compagnia slovacca?".

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