Roma, 10 dic. – (Adnkronos/Adnkronos Salute) – Con il sequesto di tutte le partite di carne suina irlandese l'allarme diossina sembra rientrato. Questa mattina il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, a margine di una conferenza stampa convocata oggi a Roma sulla sicurezza alimentare, ha infatti annunciato "con grande soddisfazione che è stata conclusa l'identificazione e il sequestro di 90 partire di carne suina proveniente dall'Irlanda, che sono ora state tolte dal commercio, quindi non c'è più alcun rischio per la popolazione".
Dopo l'allarme contaminazione da diossina nelle carni irlandesi, esteso ieri a anche a manzo e vitello, Martini ha ricordato che "già dal primo giorno abbiamo effettuato controlli alle frontiere e a campione in Italia anche sulle carni bovine''. ''Ribadisco – conclude il sottosegretario – il mio appello ai produttori di carne suina di etichettare volontariamente i propri prodotti per certificarne la sicurezza".
In totale finora i carabinieri dei Nas hanno sequestrato 200 tonnellate di carni suine irlandesi, tra le quali 10 tonnellate in un salumificio in provincia di Torino, dove le carni vengono trasformate. Si tratta in parte di carne suina surgelata, di pancetta senza cotenna e di insaccati in parte ancora in fase di lavorazione.
Oltre alle 10 tonnellate sequestrate i carabinieri hanno individuato anche un'altra parte di salumi già distribuiti che dovranno ora essere sequestrati nei punti vendita che, a quanto sembra sarebbero già stati individuati. In tre giorni i carabineri hanno controllato società di importazione, distributori e 228 tra supermercati e punti vendita al dettaglio, ma "nessuna anomalia è sinora emersa", hanno spiegato i carabinieri in una nota.