Napoli, 16 ago. (Adnkronos) – Tragedia nella serata di ieri nelle acque del Golfo di Salerno all’altezza di Capo d’Orso. Un gommone è entrato in collisione con una barca di 12 metri, a bordo della quale vi erano almeno sei persone.
Una donna di 32 anni, Serena Palermo di Salerno, che con altre tre persone si trovava a bordo del gommone, è stata sbalzata in mare a causa dell’urto violento. L’elica ha agganciato il costume della donna, rimasta con la testa sott’acqua per alcuni minuti. La 32enne è morta durante il trasferimento in ospedale.
Indagini sono in corso per accertare le responsabilità della collisione. Secondo le prime risultanze dell’attività investigativa il gommone andava a forte velocità mentre, hanno riferito alcuni testimoni, l’imbarcazione di 12 metri aveva un’andatura lenta.
Il pilota del gommone è risultato positivo all’alcol test a cui è stato sottoposto dai militari della capitaneria di porto di Salerno. Negativo invece il test sugli stupefacenti. Fonti investigative rivelano che il giovane aveva nel sangue 1,60 di alcol. Per quanto riguarda la navigazione marittima non esistono tabelle che impongano dei limiti sull’assunzione di alcol come avviene per la circolazione stradale dove il limite massimo è di 0,50.
Il gommone proveniva da Agropoli ed era diretto a Salerno. L’imbarcazione di 12 metri proveniva dal senso opposto. Serena Palermo è stata soccorsa pochi minuti dopo l’incidente dai militari della capitaneria di porto di Salerno da due motovedette che si trovavano nei paraggi per controlli in mare. Un sottufficiale si è tuffato in mare e ha riportato a galla la donna.
Sulla motovedetta hanno cercato di rianimare la ragazza mentre l’ospedale di Castiglione di Ravello, situato in costiera Amalfitana era già stato allertato telefonicamente dell’arrivo di un ferito. La corsa è stata inutile: è morta durante il tragitto. A bordo del gommone si trovavano due coppie di fidanzati, sull’imbarcazione di 12 metri un’intera famiglia con alcuni amici. Entrambi i componenti delle due imbarcazioni sono salernitani, compresa la giovane vittima.
I 7 componenti dell’imbarcazione di 12 metri e i 3 del gommone sono stati interrogati negli uffici della guardia costiera. Il pilota del gommone si trova ancora nella capitaneria di porto in attesa della decisione del pm che sta valutando la sua posizione.
‘Lavoriamo 365 giorni all’anno per rendere sicuro il mare salernitano – spiega all’ADNKRONOS la guardia costiera -. Svolgiamo anche attività di prevenzione che non rientra nei nostri compiti come ad esempio la repressione dei reati che vengono commessi’. ‘Abbiamo svolto attività di prevenzione – ha aggiunto – invitando alla prudenza i frequentatori del mare attraverso messaggi stampati su 4 mln e mezzo di buste di latte’ .
