La seconda variazione di bilancio è stata approvata nel pomeriggio di oggi dal Consiglio Valle, con i 19 voti a favore della maggioranza e l'astensione della minoranza. Scintille fra Rassemblement e Forza Italia.
Manes ha chiesto al Governo un Piano strategico con azioni di recupero del patrimonio edilizio abbandonato e incentivi ai giovani per restare o tornare nei piccoli comuni. Il Gruppo minoranze linguistiche ha votato a favore del dl contro le violenze sugli operatori sanitari.
Le due consigliere regionali sono tornate a chiedere un nuovo parere al professor Giovanni Maria Caruso, docente associato di diritto all’Università della Calabria e avvocato cassazionista per far luce su alcune questioni. "La nostra non è una guerra contro CVA".
"Nel corso della riunione Europol, in tema di contrasto all’illegalità, abbiamo evidenziato quanto siano necessarie la sinergia investigativa tra gli Stati membri e una più efficace attivazione di meccanismi di solidarietà." scrive Spelgatti
La forza politica punta il dito contro un articolo del disegno di legge di variazione del bilancio, che modifica i meccanismi di reclutamento. Per VdA Aperta si “rischia di non avere queste professionalità per l’inizio della prossima legislatura”.
Il deputato Alessandro Urzì, oggi ad Aosta, parla di “passo allungato” del Presidente della Regione, dopo che “abbiamo scoperto come si fosse fatto carico di una riforma dello Statuto di cui non sa nessuno”.
Ai lavori della 36esima sessione parteciperanno il vicepresidente del Consiglio Valle Aurelio Marguerettaz e i consiglieri Corrado Jordan e Pierluigi Marquis. La sessione si terrà a Pristina (Kosovo), martedì e mercoledì prossimi.
Diego Lucianaz interviene oggi, mercoledì 6 novembre, su quanto accaduto ieri in Consiglio Valle. "Con il collega Cretier ieri ci siamo chiariti in modo pacifico e ragionevole. Se si è ritenuto offeso gli chiedo scusa".
Durante l'incontro, il presidente della Regione ha inoltre anticipato al Ministro il prossimo invio in Commissione paritetica dello schema di norma di attuazione per la creazione di un “sistema regionale integrato di finanza pubblica con gli enti locali e strumentali della Regione”.
Entrate in crescita da destinare in via prioritaria agli investimenti e più soldi per vari capitoli, tra cui la sanità e gli enti locali che insieme all'istruzione assorbono quasi la metà delle risorse stanziate.
Le concessioni idroelettriche potranno essere affidate anche a società a totale controllo pubblico. La durata delle concessioni sarà di 40 anni, con facoltà di estensione di ulteriori 10 anni. La Regione potrà ritirare quote di energia dai produttori, a vantaggio di servizi pubblici.
Il provvedimento a lungo atteso dovrà ora passare all'esame della Camera. Coro di soddisfazione da parte del Governo regionale, dei parlamentari valdostani e della Coordinatrice regionale di Forza Italia Emily Rini.