Doveva esser pronta nel 2011, ma da anni giace abbandonata, completata solo al 48%. L’aerostazione progettata dall’archistar Gae Aulenti sarà ora completata. A crederci è anche il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che ha cancellato il terminal aostano dall’elenco delle opere incompiute.
I lavori, da 7,2 milioni di euro, sono stati consegnati nei giorni scorsi. Prevista la realizzazione di una struttura funzionale, con spazi per le attività istituzionali e gli operatori di aviazione generale, che favorisce l’incremento delle attività di Protezione civile ed elisoccorso, ma anche i voli business, i voli turistici a vela e a motore e da pratica con droni.
“Lo scalo sarà dotato di procedure di arrivo e partenza strumentali basate sulla navigazione GPS (RNAV), per l’eventuale attivazione di un segmento di volo commerciale” sottolinea l’Assessore regionale alle Opere pubbliche Carlo Marzi.
Il Terminal è l’edificio principale ed è disposto su due piani per una superficie piana complessiva di 3.400 mq. e ospiterà le sale d’attesa, l’area imbarco/sbarco e locali per controlli e check-in e gli equipaggi, spazi comuni e commerciali con caffetteria, infermeria e uffici per la Società di Gestione, la Polizia di frontiera e gli uffici dell’Enac. Parte degli spazi potranno essere utilizzati dalle strutture regionali della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco, in ragione dell’imminente necessità di procedere all’adeguamento strutturale dell’immobile da questi al momento utilizzato.
Un secondo edificio è destinato alla Centrale Tecnologica e ospiterà i locali dedicati agli impianti elettrici, termici e tecnologici con la realizzazione di una nuova cabina elettrica di trasformazione.
La riorganizzazione degli accessi e dei percorsi interni si sviluppa su una viabilità dedicata che innesta sulla Statale 26, sul fronte nord del Terminal, con stalli per veicoli (115 posti auto, 3 posti bus e 19 moto) e diverse aree verdi, mentre sul fronte sud del Terminal sono collocati i piazzali per la sosta e la movimentazione degli aeromobili.
2 risposte
Si continuano a regalare i soldi della regione a 4 improvvisati che non sono in grado di gestire l’aeroporto mentre i soldi per l’ospedale ridotto a pezzi non li trovano…
Un piccolo aeroporto di montagna che funzionava benissimo come era, è stato distrutto dai politici con la bugia dei voli di linea (che li non possono operare). Il tutto per spartirsi favori e tangenti.