Anche la Valle d’Aosta spinge per nuove regole sul conteggio dei ricoveri

La proposta della Regione Lombardia trova il favore anche della Valle d'Aosta. Opportuno cambiare le regole di conteggio dei casi e dei ricoveri.
Centro Aosta
Politica

Modificare le regole sul conteggio dei ricoveri, non considerando chi diventa positivo all’infezione dopo essere stato ospedalizzato per altre patologie. La richiesta lanciata dalla Lombardia, che con il Piemonte sarebbe già pronta a metterla in atto, trova il favore anche della nostra regione.

“In questa fase in cui il virus circola moltissimo, con effetti più limitati, è opportuno cambiare le regole di conteggio dei casi.  – spiega il Presidente della Regione Erik Lavevaz – L’effetto delle vaccinazioni e la diminuzione della gravità dei casi danno uno scenario nuovo: il dato del numero di contagi è diventato meno significativo, quando conta anche gli asintomatici. Questo vale anche per i ricoveri, specie in un contesto come quello della Valle d’Aosta dove piccoli numeri possono portare a importantissime variazioni di scenario.

Con l’aumento del numero dei ricoveri la zona arancione si fa sempre più vicina per tante regioni, compresa la nostra, che ha già superato la soglia critica dei ricoveri in area medica e con ulteriori due ricoveri in rianimazione (ieri erano 5) arriverebbe a quel 20% di occupazione in terapia intensiva per il passaggio di colore.

Se il ministero della Salute dovesse accettare la proposta della Lombardia, scenderebbero i tassi di occupazione degli ospedali e si allontanerebbe l’arancione, che alle regole attuali comporta ulteriori limitazioni sugli spostamenti fra comuni per i non vaccinati.

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