“Da alcune settimane la viabilità nell’area di piazza della Repubblica risente della chiusura al traffico di via Monte Solarolo dovuta, oltre che all’esecuzione delle opere previste per la realizzazione del nuovo polo universitario nell’area della ex caserma ‘Testa Fochi’, alla necessità impellente, da parte dell’Amministrazione comunale, di intervenire con urgenza su un’importate rottura avvenuta alla rete della fognatura comunale”.
A scriverlo in una nota è il Comune di Aosta, che a questa spiegazione aggiunge come la video-ispezione fatta avesse evidenziato una perdita di grossa entità nella rete di via Monte Solarolo, con i tecnici comunali che avevano addirittura “stimato necessario il rifacimento di circa 150 metri di condotta fognaria con un investimento economico importante e la chiusura per diverse settimane del traffico”.
Allarme poi parzialmente rientrato, dopo una seconda video-ispezione fatta partendo da un vecchio pozzetto non mappato: “Le risultanze – scrive l’Amministrazione – sono state solo parzialmente positive. Infatti, se è vero che la stima delle condotte da sostituire interamente ammonta ora a soli 65 metri, sfortunatamente l’ispezione ha evidenziato altre rotture minori della rete che risulta compromessa in più punti, rendendo necessario intervenire ‘a macchia di leopardo’ sull’intera lunghezza della strada”.
“Siamo consapevoli e ovviamente molto dispiaciuti delle gravi ricadute che la chiusura al traffico di via Monte Solarolo comporta per i cittadini che abitano o lavorano nella zona e, soprattutto, per i commercianti della strada e di quelle limitrofe – commenta l’assessore all’Ambiente Delio Donzel –. Purtroppo stiamo portando avanti un intervento di primaria importanza che non può essere procrastinato, in quanto ritardando l’esecuzione dei lavori rischieremmo di dover chiudere la strada per un tempo più lungo di quello attuale e con un esborso notevolmente più importante per le casse comunali, senza considerare i possibili disagi per la popolazione della zona in caso di ulteriori rotture delle condutture”.
Per ovviare il problema la soluzione potrebbe essere una variazione del traffico nella zona: “Da un lato stiamo cercando di abbreviare il più possibile le tempistiche sia amministrative che di cantiere – conclude Donzel –, e dall’altro, siamo al lavoro con i tecnici per verificare possibili soluzioni alternative. A tale proposito, martedì prossimo si terrà un incontro in Regione nel quale discuteremo la fattibilità di un attraversamento temporaneo del cantiere del polo universitario per la circolazione veicolare”.
